In Versilia E-Coli nelle arselle: “si possono mangiare ma solo ben cotte”
Escherichia Coli nelle arselle: l’Asl declassa le spiagge della Versilia e invita a i consumatori fare attenzione.
Chiariamoci subito le idee: l’Escherichia coli(E. coli) è la specie di batterio più nota del genere Escherichia. Nonostante la maggior parte dei suoi ceppi (parte integrante del normale microbiota intestinale dell’uomo) siano innocui, ne esistono alcuni che possono mettere a rischio la nostra salute causando malattie intestinali ed extra-intestinali di diversa gravità. Infatti, quando introduciamo nel nostro organismo acqua o cibo contaminati può verificarsi un’infezione, molto pericolosa soprattutto per i bambini piccoli e gli anziani.
Sono gli alimenti che spesso vengono consumati crudi, come la frutta e la verdura, ma anche il latte non pastorizzato e la carne non cotta, quelli più sensibili alla contaminazione del batterio. A tal proposito, negli ultimi giorni, l’allarme Escherichia coli è stato lanciato proprio in Italia: l’Asl Toscana Nord Ovest ha infatti dovuto temporaneamente declassare le spiagge della Versilia. A causa della positività al batterio di alcuni campioni di arselle prelevati Viareggio, l’intero banco naturale tra il porto di Viareggio e il confine con Forte dei Marmi, è passato dalla Classe A a quella B. L’Ufficio Ambiente del Comune di Pietrasanta ha però precisato che il provvedimento non comporta il divieto del consumo ma impone solo un’attenzione maggiore nel momento dell’acquisto come in quello della preparazione, che deve avvenire sempre previa cottura. L’Escherichia coli infatti è molto sensibile al calore e cuocendolo ad alte temperature è possibile neutralizzarlo.