Serrande in su: tutte le nuove aperture di Bologna
Spinta dall’entusiasmo di una nuova generazione di imprenditori, Bologna è pronta ad ammaliarvi con la sua nuova proposta gastronomica.
Nonostante le temperature si siano abbassate, a Bologna il termometro che tasta il polso alla ristorazione è a dir poco rovente.
Sì perché nell’ultimo periodo, oltre alla “chiusura” di Fico (una notizia praticamente preannunciata e che non ha destato chissà quale clamore) che in primavera cederà il posto a Gran Tour Italia, non sono mancati anche new opening a testimonianza del fermento gastronomico che da sempre si vive in città. Scopriamole insieme. Ecco le nuove aperture di Bologna.
Iniziamo a stilare questo elenco presentandovi un bel tris: Calmo, Scuro e Allegra, il locale tre in uno by Lorenzo Costa, Pietro Solferini e Benedetto Linguerri.
Allegra (Via Galliera, 11b)
Collocato nella bellissima Via Galliera, sul piano strada troverete Allegra, la bakery d’ispirazione nordica con macchine del caffè specialty Victoria Arduino (caffetteria specialty di Milano di cui il locale è partner). Oltre al caffè, qui potrete gustare sfogliati dolci e salati (i due responsabili della caffetteria Robin Marastoni e Simone Tonioli sono costantemente alla ricerca di nuove roastery da aggiungere all’offerta di Allegra) fino al post pranzo, proseguire in modalità bar à vin fino a sera, sbicchierando vini accompagnati da una selezione di salumi, formaggi e prodotti di eccellenza.
Calmo
Nella parte interna – sempre al piano terra – si sviluppa invece Calmo, ristorante che propone cucina italiana nostalgica la cui direzione, così come la firma dei menu, è affidata allo chef – già socio di Ahimè (ristorante Stella Verde Michelin) – Lorenzo Vecchia. Il menu presenta una scelta à la carte e un menu degustazione da 6 portate a 80 euro a persona bevande escluse. Tra le proposte troverete piatti come “Crudo di gamberi rossi, crema di pomodori confit, pomodori freschi, scalogno marinato e foglie di cappero”, “Ravioli di faraona mantecati al paté di fegato, ragù di rigaglie ed erbe fini”, “Animella in gramolata” e “Latte in piedi al pepe di Sichuan”. La cantina, con le sue 900 etichette e oltre di vini naturali da tutto il mondo, è invece affidata a Lorenzo Ratti e Alessandro Stefani.
Scuro
Infine, al piano superiore e con affaccio sul ristorante, prende vita Scuro Cocktail Bar con il suo grande tavolo centrale attorno al quale sedersi fino a notte fonda. È il regno di Nico Salvatori e Pietro Sedini che vi proporranno drink di 4 tipologie: i classici senza tempo ma rivisitati, i twist on classic per i più nostalgici, i Scuro signature e una selezione di analcolici; tutti creati – in un’ottica “no waste” – a partire dagli scarti provenienti dalla cucina di Calmo, dalla bakery e dal banco caffè di Allegra.
Caseus (Via Nazario Sauro, 6/c)
Non molto lontano, e più precisamente in Via Nazario Sauro, in estate ha invece aperto Caseus negozio che – come intuirete dal nome – propone oltre 50 varietà di formaggi prodotti in diversi Paesi del mondo in abbinamento a degli ottimi vini naturali, appositamente selezionati da Elisa Argentesi (una delle due socie), già titolare dell’Enoteca Storica Faccioli.
Peso (Piazza Aldrovandi, 7/2a)
Restando in tema botteghe, all’interno del vivace mercato rionale di piazza Aldrovandi ha aperto Peso, la nuova bottega del Ripasso Cocktail Bar. Punto di ritrovo per gli amanti del buon cibo e del buon bere, qui troverete taglieri composti da una vasta selezione di salumi e formaggi, tigelle, focacce romane e altre prelibatezze da portar via o consumare direttamente ai tavolini dell’ampio dehor, accompagnandoli con drink, birre alla spina e spritz creativi realizzati con estratti freschi stagionali.
Polpette e crescentine
Location sempre più gettonata per chi vuole trascorrere dei momenti di spensieratezza e gusto, nella stessa piazza Polpette e crescentine – noto locale di cucina emiliano romagnola – aprirà a breve una baracchina dove proporrà in versione street food i suoi primi piatti a base di sfoglia tirata al matterello, le sua vasta scelta di polpette (anche vegetariane), tigelle e crescentine accompagnate da salumi del territorio.
Arsura (Via della Grada, 2/2)
Il vocabolario definisce Arsura quella sensazione di aridità che si prova in gola, specialmente per sete. Per placare questa sensazione, in Via della Grada ha aperto di recente questo nuovo cocktail/wine bar. Il menu e la drink list sono ancora under construction, ma tra le proposte food hanno già attirato la nostra attenzione i loro taglieri di salumi e formaggi calabresi e alcuni interessanti signature cocktail. Contro “il logorio della vita moderna” (come si legge sui loro canali social), fate quindi un salto da Arsura per dissetarvi con una birretta o un calice di buon vino.
Crock (Via Fossalta, 4b)
Per uno spuntino veloce, in Via Fossalta vi aspettano i panini realizzati con farina ad alta idratazione di Crock!. Il loro tratto distintivo sono la doppia lievitazione e la doppia cottura che li rendono estremamente crunchy… ogni morso è quindi “musica per le tue papille” (claim scelto, non a caso, per il brand).
Qui potrete comporre il vostro Crock scegliendo un salume, un formaggio e due verdure o creme dalla lista degli ingredienti disponibili, o sceglierne uno tra quelli già proposti in menu come il Psychedelic-crock farcito con salame rosa, stracciatella, carpaccio di limone e valeriana o l’Indie/Punk Crok ripieni invece di mortadella artigianale (del resto siamo sempre a Bologna!).
Da bere c’è invece la Stronza, birra senza glutine prodotta artigianalmente in Piemonte e riconoscibile dalla grande fragranza, bevibilità e digeribilità.
Benso (Vicolo S. Giobbe, 3)
Nel ghetto ebraico si è invece riaccesa una storica insegna, quella di Benso, che con la guida dello Chef Corrado Parisi (ex firma del ristorante Al Pappagallo) propone un menu che spazia da piatti cult anni ’80 come il cocktail di scampi e gamberi, le penne al salmone e vodka in crema di latte o il risotto alla pescatore, a proposte nate invece dall’estro dello chef e volte a esaltare le materie prime di stagione, così come i grandi e profondi ingredienti del mare (per il cui utilizzo era rinomata anche la precedente gestione).
Accomodati in una delle due salette di cui si compone il locale, potrete scegliere se fare uno dei 5 percorsi degustazione proposti (Poesia con 6 portate a scelta dello chef a un costo di 95€, Romanzo con 9 portate a 125€, Vintage con 6 portate salate e un dolce a 95€, Grand Crue di Mare e la sua selezione di crostacei, molluschi e pesci di mare a 110€, Pomona con 4 portate vegetariane a scelta dello chef a 70€) con eventuale abbinamento di vini, o ordinare à la carte 2/3 piatti tra i quali spiccano il raffinato Baccalà mantecato, pop corn di cotica, carciofo di Gerusalemme alla brace e crema di cipolle bruciate, e i consigliatissimi Ravioli di ricotta e maggiorana mantecato al burro della Normandia, gambero rosso di Sicilia e liquirizia.
Spiller (Via Zamboni, 26)
Per gli amanti della birra, il nuovo indirizzo da segnare è Via Zamboni 26 dove – inaugurando il decimo locale in Italia della catena Birreria Spiller – è approdato anche il Gruppo Birra Forst. All’interno di questa nuova birreria da oltre 100 coperti, protagoniste indiscusse della scena sono ovviamente le diverse tipologie di Birra FORST (Felsenkeller Bier, Heller Bock, Sixtus, V.I.P. Pilse Kronen), che sapranno esaltare il gusto di ogni piatto presente in menù: da quelli della tradizione altoatesina rivisitati in chiave moderna ai grandi classici della cucina italiana, passando poi ai burger e ad altre golose proposte per ogni momento della giornata.
Oltre a quella di Polpette e Crescentine, citata precedentemete, segnaliamo infine anche altre due prossime aperture:
Span
Span(acronimo di Società Pizzaioli Anonimi Napoletani) che – in aggiunta alle pizzerie di Via Laura Bassi Veratti e Via Massarenti – in Via Goito 3g taglierà presto il nastro per inaugurare il terzo locale che porterà così anche in centro una tra le migliori pizze del panorama cittadino. Premiata tra le Pizzerie Eccellenti 2022 da 50TopPizza, Span propone pizze realizzate con impasti a lunga lievitazione, qualche scelta di antipasti e dessert tipici partenopei ed è apprezzata per i gradevoli ambienti, il servizio veloce e attento e, soprattutto, per il buon rapporto qualità/prezzo quindi… stay tuned!
Starbucks
Aprirà (si vociferà nel periodo natalizio) nella centralissima Via D’Azeglio, prendendo il posto della libreria Mondadori, il suo primo locale bolognese. Il colosso statunitense del caffè avrà appeal anche all’ombra delle Due Torri?