Omega 3: quali sono i cibi che lo contengono?
Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali per il benessere corporeo. Non possono essere prodotti dal corpo umano, quindi devono essere introdotti con l’alimentazione. Sono molti gli alimenti che li contengono come ad esempio il pesce azzurro, le verdure a foglia, i semi o l’avocado.
Gli omega 3 sono acidi grassi essenziali: questo vuol dire che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli da solo e devono essere necessariamente introdotti con l’alimentazione. Molti studi hanno dimostrato che gli acidi grassi omega 3 svolgono azioni positive per l’organismo.
È semplice comprendere l’importanza di inserire nella nostra alimentazione quotidiana alimenti ricchi di omega 3. Analizziamo quali sono i cibi che ne contengono in quantità maggiore così da poterli inserire nella nostra dieta in modo consapevole.
Quali sono i cibi che contengono più Omega 3?
Pesce azzurro
Tra gli alimenti di origine animale il pesce è quello che contiene una maggiore quantità di omega 3. Nello specifico il pesce azzurro, tra cui lo sgombro, le acciughe e le sardine, possiede un elevato contenuto di omega 3 ed è caratterizzato da un valore d’acquisto estremamente contenuto e dalla possibilità di rientrare in filiera corta (essendo pesci che colonizzano abbondantemente il litorale del Mar Mediterraneo). Impariamo quindi a consumarlo in quantità maggiore e con regolarità almeno 1 volta a settimana.
Tonno e Salmone
Anche il tonno e il salmone sono una buona fonte di acidi grassi omega 3. In merito al tonno è importante sottolineare che quello consumato in scatola sott’olio ne contiene una quantità inferiore rispetto al tonno fresco. In relazione al salmone è meglio prediligere e consumare quello selvaggio rispetto a quello di allevamento in cui il contenuto di omega3 scende.
Semi
Gli omega 3 sono presenti anche in numerosi alimenti di origine vegetale, e possono essere quindi assunti in adeguate quantità e con facilità anche da chi sceglie di seguire un regime alimentare vegetariano o vegano. I semi di lino, semi di chia, semi di girasole e semi di canapa, possono essere gustati in molti modi, ad esempio aggiunti alle insalate o nelle vellutate, o insieme ai cereali da colazione, oppure possono essere mescolati all’impasto di pane, focacce, dolci e biscotti, o ancora si possono utilizzare per impanare carne o pesce.
Noci e Mandorle
Consumare quotidianamente 20-30 g di noci o mandorle è una sana abitudine. Anche in questo caso le modalità sono tante: a colazione nello yogurt o come spezza digiuno nello spuntino di metà mattina o nel pomeriggio o ancora per arricchire insalate, sughi per condire primi piatti e salse per saporire gli antipasti.
Avocado
L’avocado è un frutto tropicale ormai ben noto e sempre più presente in numerose ricette anche nei Paesi occidentali. Nonostante sia considerato il frutto grasso per eccellenza e sia altamente calorico, non deve essere demonizzato poiché in questo caso si tratta di grassi buoni. L’unica attenzione che dobbiamo prestare è relativa alla porzione.
Alghe
Le alghe sono un alimento tradizionale e molto diffuso in Giappone e in altri Paesi orientali, ma sono ormai entrate in commercio anche in Occidente come cibo alternativo e dalle numerose virtù nutrizionali. Tra queste c’è anche la ricchezza di omega 3, che varia a seconda del tipo di alga. Possono essere consumate sia in foglie (in particolare nelle insalate o nelle zuppe), sia sotto forma di compresse e di olio algale, come integratori alimentari.
Verdure a foglia
Spinaci e le altre verdure a foglia verde come broccoli, cavolo verde e lattuga: anche questi vegetali contengono omega 3, seppur in piccole percentuali, una quantità che da sola non sarebbe sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero, ma che contribuisce a fare della verdura un complemento irrinunciabile per la nostra alimentazione.
Quali sono i benefici degli Omega 3?
Gli Omega 3 hanno tantissimi benefici per la salute: contrastano l’ipertensione riducendo la pressione arteriosa e riducono l’ipetrigliceridemia (i livelli elevati di trigliceridi nel sangue); hanno proprietà anti-infiammatorie e riducono i dolori articolari e alle ossa; migliorano il tono dell’umore e sembrano avere un ruolo importante per ostacolare alcune forme di depressione.
Proteggono anche la vista e aiutano a prevenire, negli anziani, disagi cognitivi lievi. Nel feto e nel bambino, invece, gli omega 3 sono necessari (in quantità superiori alla norma) per consentire lo sviluppo nervoso e degli occhi.