10 ortaggi che dovreste mangiare crudi
• 19 Novembre 2022 10:00
Con il freddo non è così comune, ma ecco 10 ortaggi che dovreste provare a mangiare crudi, dalle cipolle alla zucca.
Pomodori, cetrioli, finocchi, carote: sono tutti ortaggi che comunemente vengono consumati crudi. Ma, di sicuro, le possibilità tra cui scegliere non finiscono qui. Ci sono anche molti altri prodotti della natura che si rivelano ottimi così come sono cioè crudi. Inoltre, vi ricordiamo che la cottura – a seconda del metodo che scegliete – porta più o meno sempre all’eliminazione di una parte dei nutrienti contenuti nel cibo. Quindi, se si può evitare, meglio: otterrete soddisfazioni in termini di gusto e non solo.
- Sedano. Il sedano è un po’ sottovalutato. Si usa per lo più per i soffritti e per insaporire i piatti ma di rado viene consumato crudo. Invece, si dovrebbe: è povero di calorie ma ricco di fibre e sostanze antiossidanti. Un gambo da sgranocchiare, per esempio, è un ottimo snack spezza fame mentre qualche fettina aggiunta alle vostre insalate preferite non vi deluderà. Ma non dimenticate, naturalmente, il mitico pinzimonio. La migliore varietà da consumare a crudo è di sicuro il sedano bianco.
- Spinacino. Le foglie degli spinacini sono diverse rispetto a quelle degli spinaci: più tenere, lisce e piccole. Di contro, contengono le stesse sostanze benefiche, in primis vitamina A e C, ferro, acido folico, nitrato e luteina. Il loro sapore è deciso, pungente al punto giusto. Tutto questo rende gli spinacini l’ingrediente perfetto per preparare un’insalata diversa dal solito, vi basterà condirli, per esempio, con olio, aceto, sale, noci e pinoli. Un ottimo accompagnamento? Le polpettine ai pomodori secchi.
- Cipolle. L’insalata di cipolle è apprezzata soprattutto al Sud, dove spesso si aggiungono i pomodori. Una sfiziosa variante è però l’insalata azteca, nella quale si mettono anche l’avocado e il peperoncino. Ma la cipolla, in realtà, è perfetta anche con una semplice fetta di pane casereccio e un filo di olio d’oliva. La varietà più adatta, in tutti i casi, è la cipolla rossa di Tropea. Ricca, tra l’altro, di potassio, magnesio, vitamina A e ferro.
- Zucchine. Le zucchine sono tra gli ortaggi più versatili, lo sappiamo bene. Ma le avete mai gustate crude, magari tagliate alla julienne o a nastro? Sono dolci, croccanti, decisamente sfiziose. Provate a usarle per un’insalata con tofu, noci, pinoli e mandorle oppure puntate sugli spaghetti di zucchine, un’irresistibile richiamo per i palati più raffinati. Con queste ricette, farete anche il pieno di vitamine e sali minerali.
- Peperoni. Ortaggio estivo per eccellenza ma ormai disponibile anche fuori stagione, grazie alle coltivazioni in serra, il peperone è una bomba di salute. Molto saporito anche da crudo, potrebbe però risultare poco digeribile. Non preoccupatevi, l’ostacolo si può aggirare facilmente eliminando i semi e le parti fibrose o scegliendo gli abbinamenti giusti.
- Cavolfiore. Il cavolfiore è tra gli ortaggi autunnali e invernali più apprezzati. In effetti, si può utilizzare per preparare un intero menu. In pochi sanno, però, che può essere consumato anche a crudo. Anzi, i nutrizionisti sottolineano che in questo modo si assimilano meglio tutti i nutrienti in esso contenuti, tra cui vitamina C, acido folico e fosforo. L’importante è lavarlo con cura, dividerlo in cimette e grattugiarlo. Quindi si può semplicemente condire con olio, aceto, sale, succo di limone e pepe nero oppure arricchire con altri ingredienti come olive nere, capperi e pomodori secchi. Anche lo yogurt sta benissimo.
- Broccolo. Parenti stretti dei cavolfiori, anche i broccoli sono da provare crudi così da usufruisce al meglio delle loro preziose proprietà: sono un’importante fonte di vitamine del gruppo B, vitamina C e K, sali minerali. Meglio consumarne però solo le cimette perché i gambi crudi si digeriscono con fatica. Si grattugiano, si aggiunge qualche spicchio di arancia tagliato a metà, un po’ di frutta secca, sale, olio, un giro di aceto balsamico e il gioco è fatto.
- Zucca. Ma c’è da tirare in ballo anche la zucca, che molti considerano la regina dell’autunno. Più che comprensibile considerando le numerose ricette salate e dolci che permette di preparare. Ipocalorica, la zucca contiene anche vitamine, fibre, carotene, sali minerali e anche carboidrati. Non sono in molti a mangiarla cruda ma sarebbe opportuna una netta inversione di marcia. Tagliata alla julienne o a fettine sottili regala infatti una nota inedita alle insalate. Vincenti gli abbinamenti con carote, rucola, radicchio, uva. Ma è anche interessante interprete di un assolo se condita con succo di limone, sale e olio. Segnaliamo, inoltre, il carpaccio di zucca: si prepara facendo marinare le fette per 12 ore in frigo in un mix di succo di limone, sale, menta e aglio. Poi, si scolano e si condiscono con pepe, olio di oliva e scaglie di grana.
- Barbabietola rossa. Nell’elenco degli ortaggi da consumare crudi è d’obbligo inserire anche le barbabietole rosse, a loro volta magnifiche risorse di vitamine e sali minerali. Prima di lavarle, è consigliabile lasciarle in ammollo in acqua fredda per qualche minuto affinché i residui di terra si sciolgano. Poi, si grattugiano e si uniscono agli altri ingredienti di un’insalata: vanno a nozze con gli agrumi, il grana, le noci, la rucola e il melograno.
- Aglio. Mangiare l’aglio crudo è un’ottima abitudine: è antisettico, antibatterico, possiede proprietà antiossidanti e fa bene al cuore. Non all’alito, certo, ma nel giro di qualche ora il problema si risolverà. Il gusto è però molto forte e non a tutti potrebbe piacere. Ebbene, si può in qualche modo camuffare. Per esempio, aggiungendolo nella preparazione dell’hummus di ceci oppure optando per il classico pesto alla genovese. Anche la marinatura ne addolcisce il sapore e al contempo lo rende anche più digeribile.