Palermo: 10 trattorie da non perdere
Palermo è una delle mete siciliane più amate in qualsiasi stagione. Noi di Agrodolce abbiamo scelto 10 trattorie da consigliarvi in città.
Scegliere di mangiare in una trattoria palermitana è scegliere un modo di vivere, è scegliere di gustare un pasto non solo economico ma anche semplice e buono. le trattorie palermitane sono luoghi fuori dal tempo dove mangiare, chiacchierare e sentirsi a casa Perché La Trattoria di cui raccontiamo oggi è quel luogo dove ti senti chiamare ragazzo anche a 50 anni, è un posto rimasto indietro nel tempo eppure bello proprio per questo. Nella nostra Trattoria capita di incontrare artisti, attori e scrittori (non solo siciliani) che poi si fanno fotografare e che firmano gli autografi. In Trattoria ti viene voglia di chiaccherare e scherzare anche se sei timido e riservato, forse anche per merito del vino della casa, quello buono, che ti stende. E poiché tutti prima o poi hanno voglia di sentirsi a casa, di essere intrattenuti e coccolati, ecco 10 indirizzi di trattorie da provare a Palermo, trattorie con la T maiuscola. Se ne abbiamo dimenticata qualcuna, aggiungetela nei commenti.
- Osteria Lo Bianco (via E. Amari, 104). Questa trattoria aperta dal 1931 offre un servizio molto veloce, a cominciare dal menu spesso scritto sulle tovagliette. Andateci preparati: caponata, involtini di carne alla palermitana e fragole con l’arancia. Il pasto perfetto.
- La Grotta (via Danisinni, 4). Nel quartiere popolare di Danisinni, là dove scorreva il torrentizio fiume Papireto che oggi è solo un canale, si erge dal 1990 quest’ottima trattoria che, tra le specialità, propone anche pizze eccezionali.
- U’ Zzu Caliddo (Contrada piano dell’occhio, Torretta). Pur di mangiare una faccia di vecchia, un incrocio tra lo sfincione e la pizza tipico di Torretta, i palermitani sono disposti ad affrontare 20 minuti di macchina anche durante l'inverno. Provate anche le moffolette, pani tondi e soffici conditi con acciughe, olio nuovo, caciocavallo grattugiato, pepe e (nella versione detta maritata) ricotta di pecora fresca.
- Ferro di Cavallo (piazza Venezia, 20). La considerevole affluenza di affamati avventori mette a dura prova la capacità ricettiva di questa tipica trattoria palermitana. Il consiglio è quindi di recarsi lontano dai giorni e orari di massima affluenza, magari dopo aver assistito a uno spettacolo teatrale nel vicino teatro stabile della città.
- Don Ciccio (via del Cavaliere, 87 - Bagheria). Non appena seduti vi verrà servito il tipico antipasto con lo zibibbo (un vino dolce locale) e l’uovo sodo. Subito dopo legatevi al collo il tovagliolo per assaggiare i bucatini conditi nelle più svariate maniere. Se andate di venerdì non perdetevi i cannelloni di pasta fresca. Ricordate che Don Ciccio è sempre chiuso di domenica.
- Vecchio Ristoro del Corso (corso dei Mille, 57). Questo locale è famoso per l’abbondanza degli antipasti: in mezzo a tutte le generose porzioni di stuzzichini non perdete le polpette di sarde, davvero sublimi. Ottimo anche il calamaro alla griglia. A fine pasto il proprietario offre il liquore locale che aiuta sempre la digestione.
- Al Vecchio Club Rosanero (vicolo Caldomai, 18). Un classico caso in cui l'apparenza inganna: ambiente semplice arredato con elementi di inequivocabile fede calcistica per la squadra del Palermo. I tifosi di altre squadre non storcano il naso e si lascino ammaliare dalle pietanze a base di pesce freschissimo.
- Da Pino (via dello Spezio, 6). Cosa ci fanno due avvocati, due muratori e due commesse allo stesso tavolo? Quasi sicuramente mangiano da Pino e, inutile dirlo, non si conoscevano prima di sedersi a cena: grazie ai tavoli sociali e alla gentilezza del personale più che sentirsi in taverna ci si sente a casa di amici. Consigliamo la frittella di stagione: fave, piselli e carciofi preparati secondo tradizione.
- Altri Tempi (via Sammartino, 65). Qui è tutto homemade, dagli antipasti ai dolci e ai liquori, in particolare il limoncello all'alloro e finocchietto selvatico. Il menu scritto in siciliano sulle tovagliette è il simpatico souvenir di un pasto indimenticabile.
- La Tavernaccia – Da Mario (via Pignatelli Aragona, 86). Accanto ai leoni del Teatro Massimo, Mario seduce i suoi clienti con gentilezza e prezzi davvero competitivi (€ 4/5 per un primo, bevanda e coperto). La Tavernaccia è sempre affollatissima a pranzo: tenetelo a mente e arrivate per primi per evitare l'attesa. Da non perdere le torte fatte in casa.
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