Pasta: ecco quelle alternative da provare per sostituire quella di grano
La pasta è un alimento amato da tutti ma se siete annoiati da quella classica e volete provare qualcosa di nuovo, ecco qualche idea.
Pasta è un termine universale che abbraccia non solo le tradizionali versioni preparate con la semola di grano duro (o al massimo con quella integrale) ma anche tutta una serie di alternative a base di pseudocereali e legumi dalle numerose proprietà benefiche. I formati della pasta che più conosciamo: fusilli, farfalle, spaghetti e rigatoni fanno di queste paste alternative un modo diverso dal solito per servire primi piatti che all’apparenza non differiscono da quelli della tradizione. Tuttavia, a differenza della pasta di grano duro, in molti casi non contengono glutine, in altri presentano un elevato contenuto di proteine, in altri ancora l’indice glicemico è particolarmente basso. Insomma, le paste alternative sono tutte da scoprire, vediamo insieme quali sono.
- Pasta di riso. Adatta per i celiaci in quanto priva di glutine, la pasta di riso si rivela una buona alternativa anche per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico. Tuttavia, nonostante l’ottima digeribilità e un contenuto di calorie inferiore a quello della pasta di semola di grano duro, è bene ricordare che la pasta di riso ha un indice glicemico leggermente più alto: quindi attenzione per chi soffre di diabete o insulino-resistenza.
- Pasta di farro. Ottenuta dalla lavorazione del farro, cereale dalle innumerevoli proprietà, ricco di proteine, fibre e vitamine (soprattutto del gruppo B), la pasta di farro ha un indice glicemico abbastanza basso, quindi è adatta a diabetici e a chi in genere deve mantenere bassi i livelli di glucosio nel sangue. La consistenza più densa rispetto a quella della pasta di semola la rende una perfetta compagna per condimenti a base di verdure o di pesti artigianali.
- Pasta di mais. Anche questa tipologia di pasta, come quella di riso, è priva di glutine. In commercio si trova principalmente in formato corto ed è ottima se accompagnata con ragù di verdure o condimenti rossi. Ricordatevi che la pasta di mais presenta un lieve retrogusto dolciastro, quindi, verificate con un assaggio che il risultato finale sia sapido al punto giusto.
- Pasta di grano saraceno. Per quanto possa essere facilmente scambiata per la pasta tradizionale, è bene sapere che il grano saraceno è uno pseudocereale, gluten free, contenente otto amminoacidi essenziali. Insomma, un vero e proprio super food dalle importanti proprietà antiossidanti che andrebbe introdotto nella dieta quotidiana con una certa frequenza. La consistenza grezza, dal buon potere assorbente rende questo tipo di pasta perfetto da abbinare con formaggi filanti, pesce o sughi di pomodoro fresco. Se scegliete formati corti, provate a preparare zuppe o minestre cremose.
- Pasta di legumi. Tendenza degli ultimi anni, la pasta di legumi ormai è facile da trovare in qualsiasi supermercato ben fornito. L’aspetto curioso di questo tipo di pasta è che, proprio come per i legumi in generale, anche in questo caso per ottenere un pasto equilibrato e completo bisognerebbe abbinarla con alimenti che contengono i nutrienti mancanti. Che sia di ceci, di lenticchie o di piselli, la vera pasta di legumi dovrebbe contenere il 100% di farina di legumi, quindi niente glutine o altri tipi di farina. I vari formati (soprattutto corti, come fusilli, caserecce o rigatoni) consentono di fatto di consumare i legumi in modo diverso dal solito introducendoli con più frequenza nella nostra dieta quotidiana. Altro elemento a favore è la cottura rapida: vi serviranno al massimo 5 minuti per cuocere i vostri fusilli di lenticchie e gustarli con il condimento che più preferite, proprio come una pasta vera e propria.
- Pasta di kamut. Fatta con grano contenente glutine, quindi sconsigliata per chi è celiaco, la pasta di kamut è ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo grazie all’elevato contenuto di potassio, magnesio e zinco. Perfetta da consumare in versione fredda con verdure e formaggi durante la stagione estiva.
- Pasta alla canapa. Tranquilli, consumare pasta alla canapa non avrà effetti indesiderati, anzi. Ottenuta dalla macinazione dei semi della canapa, questo tipo di pasta è un vero concentrato di benessere, essendo ricca vitamine, sali minerali e omega-3. Il gusto delicato e lievemente aromatico può essere esaltato anche da preparazioni poco elaborate a base di olio e una spolverata di parmigiano grattugiato. Ricordatevi di cuocerla piuttosto al dente e, se cercate versioni più gustose, conditela con sughi di verdure o di pesce.