Perché la Crazy Pizza di Briatore non piace
L’apertura del Crazy Pizza di Montecarlo ha portato una pioggia di critiche a Flavio Briatore a causa di una pizza poco fotogenica.
La pizza non è sacra solo a Napoli, ma in tutta l’Italia. E tutti gli italiani, senza differenziazioni di sorta, sono grandi conoscitori della materia. Esigenti, severi, se necessario implacabili. Sottovalutarli è un peccato mortale e in questi giorni c’è qualcuno che lo sta sperimentando sulla propria pelle: Flavio Briatore. Che però non s’arrende ed è pronto a sfidare chiunque.
Crazy Pizza, pizzerie di lusso
Qualche tempo fa il sempre vulcanico imprenditore ha aperto a Londra il primo locale della catena Crazy Pizza. Nonostante non sia stato un successo eclatante, ha poi inaugurato una seconda pizzeria a Porto Cervo e, molto più di recente, una terza a Montecarlo. Ebbene, pare proprio che di pazzesco ci siano solo i prezzi: per fare solo un esempio, nel Principato una Margherita costa 15 euro, in Sardegna lievita fino a 25. Il prestigio delle location può essere una giustificazione, è vero. Il nome di Briatore anche. Sono stati questi, probabilmente, i pensieri di chi ha deciso di fare ugualmente la sua ordinazione. Ma è andata male, molto male. E come spesso accade, i social sono subito diventati la cassa di risonanza di un profondo malcontento generale.
Una pioggia di critiche
“Mia figlia di 8 anni la fa meglio”, “Non è una pizza, è una piadina e pure fatta male”, “Non tornerò più, pessima qualità”, “Al supermercato vendono pizze surgelate più presentabili”, “Un biscotto al gusto di pizza”, “Briatore, sei fuori!”: sono soltanto alcuni dei commenti apparsi su Intagram e Twitter, riportarli tutti sarebbe impossibile perché continuano a moltiplicarsi. Certo, c’è anche chi esprime apprezzamenti e arriva a parlare di invidia, ma si tratta di un numero decisamente esiguo di utenti. Per il resto, dominano l’indignazione e il sarcasmo. La pizza di Briatore è descritta come biscottata, troppo sottile, secca, senza cornicione, mal condita. Una condanna assoluta e resa più feroce, appunto, dal prezzo.
La risposta di Briatore
Cappellino, occhiali da sole, barba e t-shirt, Briatore ha girato un video per rispondere ai tanti detrattori: “Sono un po’ di giorni che mi criticano sui social media e sulla pizza di Crazy Pizza… È tutta gente che non l’ha mai mangiata. Noi siamo qui a Monaco e a Monaco non ci sono i baluba. Ci sono persone che vivono qua, turisti, c’è gente che viaggia, conosce il mondo e ha mangiato le pizze di Napoli, Bari, Cuneo, Viareggio. Tutti la trovano eccezionale. È senza lievito, molto leggera, sta dritta; certo che sta dritta, perché se si affloscia non va bene… Cretini!” Riguardo quest’ultima osservazione, il riferimento va ricercato negli scatti in cui una fetta di pizza, messa in verticale, sembra sfidare la forza di gravità restando immobile.
Briatore ha concluso riferendo che il locale di Montecarlo fa 300 coperti a sera e annunciando che “nel giro di dieci settimane” aprirà un’altra decine di pizzerie. Si parte con le crocette sui numeri del calendario, vero?
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