Perché in Thailandia non si usano le bacchette?
Se andate spesso a mangiare nei ristoranti thailandesi, vi sarete di sicuro accorti che mancano le bacchette. Facendo un breve excursus storico, vi spieghiamo perché.
Non è necessario un viaggio per accorgersi che, sulle tavole thailandesi, non ci siano le chopsticks. E che le bacchette vengano aggiunte, magari in seconda battuta e a richiesta, soltanto per alcuni piatti precisi. Ma ne conoscete il motivo? Facciamo qualche passo indietro nella storia.
Perché gli asiatici usano le bacchette?
Partendo proprio dalle bacchette, sembrerebbe che queste siano state inventate in Cina ma sulla loro origine esistono tuttavia numerose leggende. Le prime, probabilmente già utilizzate nel periodo della dinastia Shang (tra il 1600 e il 1100 a.C.), sarebbero poi state adottate dalle culture orientali per allontanare il calore dal cibo, che in questi paesi viene spesso consumato appena estratto dal brodo oppure dall’acqua calda, senza scottarsi la bocca o le mani. Inoltre, c’è da anche da dire che le ridotte dimensioni degli ingredienti utilizzati nelle ricette non hanno mai dovuto prevedere l’uso del coltello.
Come sosteneva Confucio l’uomo onorabile e retto si tiene ben lontano sia dal macello che dalla cucina. E non permette coltelli sulla sua tavola. Ecco spiegato allora perché sulle tavole cinesi, giapponesi e coreane questi utensili non ci sono mai.
Che posate usano in Thailandia?
Pur mantenendo l’usanza di non avere coltelli a tavola, i thailandesi non usano, però, nemmeno le bacchette e preferiscono invece cucchiaio e forchetta. Il primo, chiamato chon, si tiene normalmente nella mano destra (o comunque quella dominante) e serve a portare il cibo alla bocca e per mangiare. La forchetta, chiamata som, si tiene invece nella mano opposta e viene utilizzata per spostare il cibo attorno al piatto e sul cucchiaio.
Anche qui, abbiamo detto, niente coltelli a tavola: la maggior parte del cibo thailandese è già preparato in piccoli pezzi, per cui il coltello non è necessario. Se c’è bisogno di tagliare qualcosa nel piatto, in ogni caso, si usa il bordo del cucchiaio.
Perché in Thailandia non si usano le bacchette?
Questa differenza sostanziale – soprattutto con Cina, Giappone e Corea – si deve a un fatto storico. Più precisamente al re Chulalongkorn, cioè Rama V, che nel 1897 e poi nuovamente nel 1907 visitò in lungo e largo l’Europa. Proprio in questi viaggi, pare, imparò nuove cose su molti argomenti, per poi riportarle nel suo Paese a beneficio del popolo siamese. Tra queste, anche l’utilizzo delle posate sulla tavola, passando dunque dalle mani alla forchetta e al cucchiaio, che vennero adottati prontamente nel lungo processo di occidentalizzazione e modernizzazione della Thailandia.
Le bacchette possono essere utilizzate in qualche occasione?
Questo detto, non è comunque impossibile trovare le bacchette anche in Thailandia. Chiamate takiap, queste vengono utilizzate soltanto per i piatti importati dalle altre culture, per esempio quelli in cui ci sono i noodles, come il pad thai. In questo caso, come da consuetudine nella tradizione cinese e giapponese, si utilizzano con la mano dominante, accompagnate dal cucchiaio nell’altra mano.