Natasha, Jenny e Salvatore: 10 piatti calabresi che abbiamo scoperto su TikTok
Conoscete la famiglia Martino, diventata famosa grazie a TikTok? Noi abbiamo guardato i loro video e vi consigliamo qualche ricetta.
“Vi faccio vedere cosa ha comprato stamattina mio padre per colazione“. È con questa frase che Natasha Martino, ventenne tiktoker calabrese, ha iniziato a spopolare sulla piattaforma social. Su TikTok, insieme ai fratelli Jenny e Salvatore, racconta ai suoi 500mila follower il normale scorrere delle giornate, le sue e della sua bella famiglia. E, soprattutto, racconta di cosa si mangia a casa Martino. Arancini, pizzette, panini. Tra piatti golosi (magari non del tutto salutari), tanto fritto e molti carboidrati, una pasta e un dolce, i gusti sono diversi da fratello a fratello (a sua sorella Jenny, per esempio, non piace la salsa di pomodoro). C’è spazio però anche per alcune ricette della tradizione calabrese. Ecco, allora, 10 piatti che ci ha fatto conoscere la famiglia Martino.
- Pasta al forno alla calabrese. In uno dei video di Natasha appare la pasta al forno alla calabrese preparata dal nonno per Pasqua. È quella classica della tradizione, ricchissima, di cui ogni famiglia tramanda la propria versione ma che di solito prevede polpette, uova e salsiccia. In un altro contributo, in versione pro, al posto della pasta corta ci sono le tagliatelle. “Finalmente sono pronte le tagliatelle al forno ripiene – commenta il voiceover di Natasha – e abbiamo messo il sugo con la carne macinata, la schiacciata, la provola e l’uovo”.
- Cuzzupa. Ancora del periodo pasquale, in un altro video Natasha ci mostra un dolce. “Anche se mancano giorni a Pasqua – dice – oggi proviamo la cuzzupa. È troppo buona. Ci sono due uova bollite. Una la mangia mio fratello e l’altra la dividiamo io e mia sorella”. E, in effetti, questo dolce (conosciuto anche come cuddura) si prepara in occasione della fine del digiuno quaresimale e vi si pongono sopra tante uova, simbolo della resurrezione di Gesù, quanto è l’affetto e l’amore per la persona a cui si vogliono regalare. A forma di ciambella, ma anche di treccia così come di bambino o bambina, l’impasto somiglia a una frolla poi cotta al forno.
- Peperoni e patate. Un peperone giallo, uno rosso e uno verde. Poi, patate sbucciate e tagliate a pezzi grossi, olio di semi per condire tutto e via. È così che la mamma di Natasha prepara pipi e patati, da accompagnare a del formaggio. In un altro video, poi, si vede una versione ancora più furba, che forse farà inorridire qualcuno: al posto di quelle fresche utilizza patate congelate pre-fritte. Le prepara in una padella a parte (mentre nell’altra cuociono i peperoni) e poi a fine cottura unisce le due preparazioni.
- Riso al forno. Con il sugo dei cannelloni preparati per una cena precedente, provola, formaggio grattugiato e alla fine prosciutto cotto nasce il riso al forno di casa Martino. Si tratta di una ricetta che ricorre spesso nella dieta di famiglia ma anche nella tradizione calabrese in generale, come pranzo della domenica o piatto delle feste. Visto che Jenny non ama la salsa, “per Jenny risotto in bianco e la schiacciata” dice Natasha. E su quanto e come cuocerlo afferma “Nella teglia e in forno per circa mezz’ora”.
- Pitta con il morzello. “Questo è uno dei suoi piatti preferiti. A me non piace tanto il morzello, infatti, io mangio soltanto il soffritto” spiega la tiktoker riferendosi al padre, che si vede farcire questo panino tipico con un’altrettanto tipica preparazione: il morzello, un classico di Catanzaro. Preparato con i tagli poveri e le frattaglie di vitello e maiale, prende il nome da morzha, che in calabrese vuol dire piccolo e che una volta era il pasto (unico) della giornata prima del lavoro nei campi.
- Frittelle di fiori di zucca. Non vengono mai chiamate con il proprio nome ma anche queste ricorrono spesso: le pittilluzze. Frittelle solitamente di zucchine, a casa Martino si preparano con i fiori di zucca. Tagliuzzati e mischiati in una pastella con farina, uova, formaggio, sale e pepe, vengono poi raccolti a cucchiaiate e fritti direttamente nell’olio caldo.
- Parmigiana di zucchine alla calabrese. Altra ricetta che la mamma di Natasha prepara spesso è la parmigiana di zucchine alla calabrese, a volte con le verdure tagliate per lungo anziché a rondelle. Variante altrettanto gustosa rispetto all’originale parmigiana che si prepara con le melanzane, nella bella stagione sembra non mancare mai sulle tavole dei calabresi. Ovviamente, come per tutte le ricette familiari, ne esistono moltissime versioni. A casa Martino va in una teglia con la salsa, le zucchine a fettine e un ripieno di schiacciata, provola e uova sode.
- Panini. Non proprio una tradizione culinaria ma un’abitudine diffusa. Spesso Natasha ci mostra, per pranzo o cena, panini farciti da consumare insieme alla famiglia. Tra tutti spiccano i panini con la cotoletta e con la salsiccia calabrese (ricetta tra le più antiche nella regione) ma anche con la carne, ossia con le fettine che vengono cotte in padella in abbondante olio, per essere poi ulteriormente condite quando inserite nel pane. “Mia mamma – spiega infatti – mette anche un po’ di olio d’oliva nei panini”.
- Pitta ‘nchiusa. “È il dolce tipico calabrese preferito di mia mamma”. La pitta ‘nchiusa, che Natasha ci mostra in un altro dei suoi filmati, è un dolce secco ma carico di sapori. Un disco di pasta racchiude tante rose (sempre impastate con l’olio) farcite con frutta secca, uva passa, vino, spezie e zucchero. Anche di questa esistono varianti locali e familiari: conosciuta anche come pitta ‘mpigliata o pitta cu’ d’ogghiu c’è chi, ad esempio, aggiunge i fichi secchi, scorza d’arancia, cannella e/o anice.