Cibo disegnato: i piatti preferiti di 7 personaggi dei fumetti
Anche i personaggi dei fumetti mangiano: da Super Pippo a Tex Willer, ecco 7 cibi disegnati che non possono mancare a questi beniamini.
Saranno pure immaginari, ma i personaggi dei fumetti non campano d’aria: mangiano, eccome se mangiano. In certi casi la loro dieta lascia un po’ perplessi, in altri diventa invece una fonte di ispirazione. Certo, meglio lasciar stare Garfield perché non ha ritegno e misura, la sua alimentazione è troppo abbondante e confusionaria. Però un pranzetto con Dylan Dog non sarebbe affatto male, e lo stesso dicasi per il macho Tex Willer. Per quanto riguarda Asterix e Obelix, si consiglia di invitarli solo a Natale o a Pasqua. Il compagno di merenda ideale? Doraemon, non ci sono dubbi. Ecco i piatti preferiti di 7 tra i personaggi dei fumetti più amati.
- Super Pippo: il migliore amico di Topolino, nato nel 1932 dalla fantasia di Pinto Colvig e dell’animatore Johnny Cannon, ha un segreto. Mangiando certe arachidi che crescono soltanto nel suo giardino, infatti, acquista poteri molto particolari e si trasforma in Super Pippo. Però l’effetto delle noccioline in questione, a volte, dura poco; per evitare quindi di restare senza super poteri nel bel mezzo di un’impresa eroica, Pippo ne tiene sempre una consistente scorta nascosta nell’inseparabile cappello.
- Dylan Dog: come il suo creatore Tiziano Sclavi, Dylan Dog è vegetariano e animalista. Adora la pizza ma non l’accompagna con la birra e più in generale con bevande alcoliche in quanto è astemio (scelta, questa, dovuta ai suoi trascorsi da alcolista). Perdutamente innamorato del genere femminile, spesso e volentieri Dylan porta le sue nuove fiamme proprio in pizzeria, ma non sempre dispone del denaro necessario per saldare il conto… E così deve provvedere la sua commensale. Quando non ci sono conquiste in atto, il celebre indagatore dell’incubo si concede una pizza margherita con il fedele assistente Groucho.
- Tex Willer: avete sempre pensato che Tex Willer si nutrisse principalmente di fagioli, lardo e gallette? Sbagliato. L’aitante ranger creato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e dal disegnatore Aurelio Galleppini, insieme al suo pard Kit Carson molto spesso ordina “Una bistecca alta tre dita e una montagna di patate fritte e croccanti”. Se possibile, il pranzetto termina con una doppia razione di torta di mele. Insomma il buon Tex fa fuori un quarto di manzo come se nulla fosse, e manco gli resta sullo stomaco. Subito dopo è pronto ad affrontare le sue avventure laggiù, nel Texas.
- Braccio di Ferro. Lo sanno tutti, certo: Braccio di Ferro mangia gli spinaci. Qualcuno ignora, però, che questo personaggio immaginario statunitense ideato da Elzie Crisler Segar nel 1929 aiutò gli americani a sopravvivere alla Grande Crisi di quello stesso anno. Proprio allora, infatti, il Governo Usa stava cercando in mille modi di convincere la gente a sostituire nell’alimentazione quotidiana la costosa carne con gli economici spinaci: qualsiasi tentativo, però, risultava vano. La soluzione arrivò grazie a Segar e al suo Popeye: gli americani capirono che la sua forza derivava proprio da quegli ortaggi e nel giro di poche settimane le vendite del relativo scatolame schizzarono alle stelle. Per i bambini, addirittura, gli spinaci diventarono il cibo più amato dopo il tacchino e il gelato.
- Doraemon: il protagonista del manga scritto e disegnato dal duo Fujiko Fujio ha una passione incontenibile per il dorayaki, dolcetto giapponese inventato nel 1914 da Ueno Usagiya, titolare di una pasticceria a Tokyo. I dorayaki ricordano per molti versi i pancake e hanno un ripieno a base di anko, la marmellata dolce ricavata dai fagioli rossi azuki. In Italia sono diventati noti proprio grazie al gatto robot, pensate un po’. Lui riesce a ingurgitarne quantità davvero impressionanti e durante queste abbuffate è davvero il ritratto della felicità. Certo, la sua linea ne risente un po’. Ma non la salute: dalle ultime analisi, riferisce il medico, è emerso che Doraemon sta benissimo.
- Asterix e Obelix: i due Galli si recano ogni giorno nella foresta che circonda il loro villaggio per dedicarsi alla caccia di cinghiali. “Li trovo sacrosantemente buoni”, ha affermato Obelix ottenendo l’immediata approvazione di Asterix. Durante il banchetto che segna la fine di ogni loro avventura, insieme agli altri componenti della tribù ne divorano almeno 30-40. Asterix e Obelix li preferiscono allo spiedo, però apprezzano molto anche il cinghiale alla crema dei Normai e quello al vino degli Arverni. In un’osteria britannica hanno assaggiato il cinghiale bollito alla menta ma non sono rimasti molto soddisfatti.
- Eta Beta: Eta Beta non ha sempre mangiato naftalina, sappiatelo. Creato nel 1947 da Bill Walsh e Floyd Gottfredson per la Walt Disney, l’uomo proveniente dal futuro (anno 2447 d.C.) dal centro della Terra si nutre di cubetti di ghiaccio, piume di piccione e mandarini cinesi sottaceto; questi ultimi, nella versione italiana, sono stati sostituiti da palline di naftalina. Ed è un peccato, perché i kumquat sottaceto sono davvero gustosi. In alternativa potete mangiarli freschi, al naturale e con tutta la buccia; oppure tagliarli a rondelle e aggiungerli alla vostra insalata preferita. O, ancora, farne una bella marmellata. Eta Beta approverebbe.
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