Albania da scoprire: 10 piatti fondamentali
Avete mai assaggiato la cucina albanese? Vi portiamo in questa terra per scoprire i suoi piatti tipici fondamentali, dal burek alle insalate.
L’Albania è la nuova Grecia: insieme agli altri Paesi balcanici, sta vivendo un periodo di rinascita turistica grazie alla scoperta delle bellissime spiagge bianche, ai piccoli borghi e alle stupende montagne incontaminate che ne fanno il regno di backpakers e viaggiatori indipendenti, un paese che sta vivendo un periodo di rinascita turistica con il bonus di un cambio estremamente favorevole. Grazie alla posizione geografica, l’Albania gode di ottimi prodotti agricoli tipici del bacino mediterraneo, mixati tra di loro con estro esotico, frutto delle influenze turche lasciate dalla dominazione ottomana e di quelle balcaniche giunte dai propri vicini. Carni e spezie, infatti, si mescolano ad arte alle verdure e al tocco dell’olio di oliva, che qui gioca un felice campionato. Oggi, mentre cerca di mettere alle spalle l’esperienza della dittatura comunista, il Paese riscopre le sue radici e la sua identità, non ultima in cucina: se vi trovate a fare un giro nella splendida Berat o a prendere il sole sulla magnifica spiaggia bianca di Gjipe beach, non mancate di assaggiare una di queste specialità tipiche della cucina albanese.
- Burek. Il burek è il piatto più conosciuto, amato e consumato della regione balcanica. Una sottile e croccante pasta fillo avvolge un morbido ripieno di formaggio, o spinaci, o carne, o zucca e cipolla. Qualunque versione proviate, a qualsiasi ora del giorno, sarà magnifica.
- Tave Kosi. Senza dubbio, uno dei piatti più amati e quindi più discussi tra le diverse fazioni che lo eseguono. In un contenitore di terracotta si incontrano agnello e una soave salsa a base di yogurt e uova che si cuoce in forno. Una delle scuole di pensiero prevede la cottura dell’agnello in pezzi interi o mescolato con la salsa a formare una sorta di quiche. Una deliziosa costante delle cene locali.
- Fërgesë e Tiranës me piperka. Un piatto perfetto per vegetariani e non, crea dipendenza per l’intensità del gusto e la velocità di consumo. Si tratta di una sorta di impasto morbido a base di formaggio di capra o pecora, peperoni rossi e gialli spellati, pomodorini e cipolle cotti in forno e serviti tiepidi. Perfetto per affondare tranci di pita ancora caldi, mentre si sorseggia una birra in attesa del pasto principale. Sarebbe una sorta di contorno, ma si consuma a tutte le ore.
- Speça me gjize. Un piatto colorato, gustoso e valido per le serate più calde o per un pranzo di fretta, è un grande classico della cucina casalinga per la sua semplicità. Si tratta infatti di peperoni gialli o rossi i o verdi ripieni di riso, formaggio e spezie e cotti in forno, serviti con abbondanza d’olio e un intero cestino di pane. Se ne cucinano a dozzine per i pranzi in famiglia.
- Kaçkavall. Anche se per alcuni di noi potrebbe sembrare sacrilego quasi quanto una nonna che ti voglia mettere a dieta, il tipico formaggio del sud Italia è diffuso nella sua tipica forma a peretta non solo in Albania, ma anche in Macedonia del Nord, in Serbia e in Bulgaria. Presentato spesso in tavola come antipasto in attesa della pietanza principale, è a base di latte vaccino o ovino, e le versioni migliori sono quelle al forno o – che ve lo diciamo a fare – fritte.
- Baklava. Sebbene il nome faccia pensare immediatamente alla Turchia, la baklava in Albania è senza dubbio piatto nazionale e dolce ormai storico, retaggio dei molti secoli passati sotto la dominazione ottomana. Il tocco tipico delle terre albanesi consiste nell’aggiunta di pistacchi a volontà.
- Qofte. Sono le classiche polpette. Come in tutta la zona, sono caratterizzate dall’utilizzo importante di spezie più o meno piccanti come cumino o paprika e menta, per dare un tocco di freschezza. L’impasto è a base di carne, che può alternativamente essere bovina, ovina o suina e comprende anche una variante vegetariana a base di patate, cipolle, peperoni e uova. Una volta grigliate, si servono con abbondante cipolla cruda e spesso in accompagnamento hanno riso bianco o pita. Sono semplicissime da scovare, basta seguire per strada il profumo della griglia.
- Perime në Scarë. Verdure e frutta sono fondamentali nella dieta albanese, a ogni angolo di strada si incontrano bancarelle che offrono anche solo due o tre prodotti. Un piatto come il perime, un semplice antipasto basato sulle verdure di stagione, è considerato un grande classico della tavola. Una grigliata mista di stagione che comprende, a seconda dei mesi, zucchine, melanzane, pomodori, cipolle, peperoni, patate e rape, con abbondante olio d’oliva a condire e cosparse di morbidi pezzetti di formaggio primo sale.
- Petulla. Amanti delle colazioni estreme e dei piatti forti in generale, la petulla è il comfort food per voi. Sebbene ciascuna nazione abbia infatti le proprie tradizioni in fatto di fritture di impasti, la versione albanese batte tutti per versatilità di gusti e per popolarità in ambito colazione. Si tratta infatti di un impasto a base di farina, uova e latte, fritto in piccoli pezzi che una volta scolati dall’olio di cottura possono essere cosparsi di miele, di zucchero, di marmellata, di yogurt, di formaggio filante… praticamente con qualsiasi cosa vogliate intingere. Compresa la Nutella.
- Insalate. Se le verdure sono imperdibili, le insalate sono il coronamento di qualsiasi amante del raw food e dei sapori semplici, netti e genuini. Basate su pochi ma ottimi ingredienti, fanno dimenticare la bistrattata insalata greca per rivalutare abbinamenti che fanno l’occhiolino a tanti bistrot occidentali. Se le più semplici – come la sallate shope, comprendono pomodori, cetrioli, cipolle e peperoni con un tocco di prezzemolo, le più intriganti sono a base di rapa rossa, spinaci, formaggio acido e pasta fillo, oppure mischiano portulaca, uova di quaglia e formaggio fresco, per passare poi alla versione con zucca, cachi verde e pomodori secchi. Un inno alla stagionalità nel piatto.