Come si fa il mojito? Piccola guida per prepararlo a casa
Quando fa caldo il mojito è il cocktail ideale. Prepararlo a casa non è difficile, ecco la nostra piccola guida.
Rum bianco, succo di lime, soda, foglie di menta e zucchero di canna: sono questi gli ingredienti del Mojito, uno dei cocktail più noti al mondo e anche uno dei più richiesti nei mesi estivi. Disseta, rinfresca, è alcolico al punto giusto (tra i 14 e i 18 gradi). Cubano con fierezza, ha un sapore inconfondibile ed è il risultato di un perfetto equilibrio tra il dolce e l’acidulo, di una connessione di sapori anche contrastanti tra loro che s’incontrano nel segno di una riuscita armonia. E poi, altro pregio tutt’altro che secondario, il Mojito si può preparare facilmente anche a casa. Basta solo conoscere qualche trucco e avere qualche accorgimento, ecco una piccola guida.
Il bicchiere
Per quanto riguarda il bicchiere, l’opzione ideale è un rock alto. Il mojito è un medium drink che richiede l’uso del muddler, quindi deve esserci lo spazio per muovere quest’ultimo agevolmente. Ricordatevi però che, contrariamente a quanto pensano in molti, non è un cocktail pestato.
La menta
Mai sottovalutare il ruolo della menta perché è l’ingrediente chiave del Mojito, quello che fa la differenza e lo caratterizza. La varietà perfetta è la hierba buena, altrimenti detta mentha spicata, molto diffusa a Cuba. Rispetto alla menta piperita, ha un sapore più gentile ma ciò non toglie al drink una ventata di freschezza. È difficile da trovare in commercio? Ni. La buona notizia è che si coltiva facilmente in vaso. Prima di metterla nel bicchiere, si consiglia di massaggiare la menta con le mani per qualche minuto così da estrarre gli oli essenziali in essa contenuta, intensificandone di conseguenza il profumo. Altra questione determinante che vogliamo ribadire: la menta non dev’essere pestata né lacerata ma solo pressata con delicatezza. Altrimenti libera (anche) le sue note amare.
Il succo di lime
Bisogna spremere il lime sul momento. Farlo prima e conservare il succo in frigo non è affatto una buona idea. Comprare il succo di lime già confezionato invece è una pessima idea. Massaggiate i lime prima di tagliarli, facendoli rotolare su un piano: otterrete più succo e l’aroma si rafforzerà.
Lo zucchero di canna
Il mojito richiede lo zucchero di canna bianco, non quello grezzo. Il motivo è subito spiegato: si scioglie bene e rapidamente anche a freddo, comunque meglio dell’altro.
L’ordine degli ingredienti
Prima la menta e lo zucchero di canna, poi il succo di lime e la soda. Dopo aver pressato la menta, si aggiunge il rum bianco. Per concludere con il ghiaccio. Si mescola con un bar spoon, anche per condurre lo zucchero verso l’alto.
Un tocco in più
A Cuba è comune aggiungere un paio di gocce di angostura. Sono del tutto facoltative, quindi la decisione si basa esclusivamente sui gusti personali.
Il ghiaccio
Per preparare un mojito perfetto, bisogna usare ghiaccio a cubetti non troppo grandi oppure ghiaccio tritato grossolanamente. Attenzione, lo ripetiamo: grossolanamente. Il ghiaccio non dev’essere sbriciolato, altrimenti vien fuori un cocktail annacquato ed è la fine.