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Come il pimento, il pepe garofanato, farà svoltare i vostri piatti

di Manuela Chimera 13 Giugno 2024 14:00

Volete dare una svolta ai vostri piatti e alla vostra cucina? Provate a cambiare spezie e condimenti. Magari usando il pimento. A volte basta veramente poco per creare piatti diversi dai soliti e non annoiarvi a tavola. Ma di cosa sa il pimento? E come lo possiamo introdurre nelle nostre preparazioni?

Pimento, una spezia dai mille nomi. Molto utilizzato nella cucina caraibica, qui da noi forse è po’ di nicchia. Motivo di più per cominciare a utilizzarlo per variare la solita routine dei piatti che mangiamo tutti i giorni. Il pimento deriva da una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, la Pimenta dioica se preferite la nomenclatura scientifica. Originaria dell’America centrale e delle Grandi Antille, lo trovate in vendita con il nome di pimento, pimienta, pepe della Giamaica o anche pepe garofanato.

Occhio però: anche se chiamato pepe garofanato, il pimento non deve essere confuso con i chiodi di garofano. Nei paesi di lingua anglosassone, invece, spesso è chiamato allspice in quanto è una spezia che tende a combinare insieme cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

Pimento, una spezia che non tutti conoscono

pimento spezia

Come dicevamo, il pimento è prodotto soprattutto in Giamaica (questa è la varietà migliore). Tuttavia ne troviamo anche in Guatemala, in Messico e nell’Honduras (ma le varietà coltivate in questi paesi sono considerate meno pregiate. Inoltre hanno anche un retrogusto di rum). Qui da noi il pimento arrivò grazie a Cristoforo Colombo. O meglio: Colombo lo portò in Spagna credendo che fosse pepe. E possiamo perdonare la sua confusione: effettivamente le bacche di pimento assomigliano un po’ a grani di pepe un po’ troppo cresciuti.

A dire il vero, prima della Seconda Guerra Mondiale, il pimento era sufficientemente usato anche in Europa. Solo che durante il conflitto mondiale parecchi alberi vennero tagliati, facendo calare drasticamente la sua produzione in Europa. Inoltre anche allo stato selvatico si trovano pochissimi alberi.

Maggiormente usato nell’Europa dell’Est, ecco che in Polonia lo utilizzano spessissimo.

Dove comprare il pimento?

Trovate tranquillamente in vendita il pimento nei negozi specializzati, nei negozi online e anche sui principali store come Amazon.

Come usare in cucina il pepe garofanato?

La prima domanda che tutti si fanno è questa: il pimento è piccante? Diciamo che ha un aroma alquanto peculiare che è un mix fra i chiodi di garofano, la cannella e noce moscata, con un tocco di pepe nero.

Potete usare il pimento intero o macinato, sotto forma di polvere. Attenzione, però: il pimento in polvere tende ad avere un sapore più forte e intenso, ma la sua piccantezza scompare molto più velocemente rispetto alle bacche intere.

Come accade con le altre spezie, anche il pimento fresco deve essere conservato in un barattolo chiuso ermeticamente. Inoltre deve essere conservato in un posto fresco e non esposto al sole. Sia intero che macinato, se conservato bene, dura per anni. Ma quello macinato col tempo tende a perdere un po’ il suo sapore.

Il pimento è utilizzato anche nella medicina popolare per migliorare la digestione, ma non ci sono studi scientifici che attestino questa sua proprietà. Quel che è vero è che è ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Inoltre contiene anche eugenolo che ha azione antimicrobica.

Controindicazioni al suo utilizzo

Il pimento non ha particolari controindicazioni. O meglio: non si conoscono controindicazioni specifiche. Tranne eventuali intolleranze e allergie a questa spezia, il suo consumo è sicuro, basta solo non esagerare. Ma considerate che non esistono studi scientifici in merito.

Ricette con il pimento

pimento biologico

Parliamo ora di ricette con il pimento. Il pimento potete usarlo tranquillamente per dare una nota speziata alla carne, al pesce crudo, alle verdure, alle salse e ai prodotti da forno. Usato anche negli stufati, nelle zuppe, nelle conserve e nelle salamoie, qualcuno, poi, lo utilizza anche sotto forma di infuso.

Nella cucina caraibica, invece, lo si usa per speziare la carne affumicata ed essiccata. E lo trovate anche come ingrediente del jerk, un piatto giamaicano che ha come protagonista la carne marinata e grigliata. Inoltre fa parte del mix di spezie noto come quattro spezie cinesi e lo potete trovare anche nel curry. La cucina creola, invece, lo usa sotto forma di una miscela insieme a pepe nero, pepe bianco, pepe rosa e pepe verde.

Per contro, invece, nel Regno Unito e negli Stati Uniti lo si usa soprattutto per la preparazione dei dolci come budini e creme. Lo trovate, per esempio, nella ricetta del Christmas Pudding inglese.

Se volete cominciare a utilizzarlo, potete iniziare per gradi, magari grattugiandone poco nelle minestre, nelle zuppe, sulle verdure o anche nel purè. Se lo utilizzerete, non consideratelo un mero sostituto del pepe perché ha anche note di cannella e chiodi di garofano: tenete conto di questo suo sapore prima di utilizzare il pepe della Giamaica.

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