Platz, il nuovo bistrot al centro di Roma
In una delle piazze più amate di Roma, dietro al Pantheon, ha aperto Platz Grand Bistrot, locale multitasking dove fermarsi a ogni ora della giornata.
C’è una piazza a Roma che per i romani, ma anche per i turisti, evoca irrimediabilmente il sapore e il profumo di caffè: piazza Sant’Eustachio, in pieno centro proprio dietro il Pantheon. È una piccola piazza su cui affaccia la chiesa dal cui santo prende il nome, è da tempo luogo di pellegrinaggio per gli amanti della tazzina di caffè. Per anni 2 bar si sono contrapposti con due diverse tipologie di caffè: dal 5 dicembre scorso i locali dello storico bar Camilloni ospitano il nuovo Platz Grand Bistrot (piazza Sant’Eustachio, 54).
Grazie all’impeto imprenditoriale di Mario Calcagni e della moglie Raffaelle Bergè, nota come attrice televisiva, il neonato Platz si è mostrato alla città in odore natalizio; questa nuova apertura ha visto la luce per merito della Laurenzi Counsulting che in collaborazione con lo studio di architettura Strato hanno ridisegnato in volumi del locale, destinandoli alle diverse esigenze dell’intera giornata.
Disposto su due piani e favorito da uno spazio esterno, Platz è in grado di soddisfare le voglie di tutta la giornata, dalle 10 del mattino fino al dopo cena. Il bar e il banco gastronomia, che affaccia direttamente su strada facendo bella mostra della selezione di prodotti, garantiscono una pausa veloce e piena di soddisfazione a tutte le ore, da una tarda e comoda colazione di metà mattina, sia dolce che salata, all’aperitivo passando per uno spuntino veloce a pranzo e il tè pomeridiano con pasticcini e torte.
Al piano superiore gli ambienti si snodano in maniera fluida e sinuosa tra animali esotici e foglie di banano sulla carta da parati, accoglienti divanetti in velluto si contrappongono armoniosamente con i classici tavolini in marmo dei bistro francesi, dagli alti soffitti con travi in legno pendono fascinosi lampadari in cristallo che riflettono e sfaccettano la luce, senza lasciare zone scure ma illuminando tutto in modo discreto.
L’offerta gastronomica del piano superiore si differenzia puntando su un ritmo più lento, variegando la proposta da salad bar al momento del pranzo infrasettimanale a brunch nei giorni di festa, mentre a cena la cucina si concentra sui piatti della tradizione romana con poche e ben misurate proposte di sapore internazionale.