Il CRITICO MASCHERATO colpisce ancora: intervista a Valerio M Visintin

Chi bazzica l’ambiente della critica gastronomica italiana sicuramente lo conosce: si tratta di Valerio Massimo Visintin, il più temuto dei recensori. Si aggira spesso nei ristoranti di Milano, scrive la sua colonna per il Corriere della Sera e non ha mai mostrato il suo volto in pubblico, cosa incredibile nell’era dei social.

Negli eventi o nelle trasmissioni televisive si presenta con il volto coperto da una maschera per mantenere l’anonimato. Il suo scopo è quello di vivere la stessa esperienza che vivrebbe un cliente qualsiasi di un ristorante e non quella riservata ai più famosi giornalisti del settore. Visintin è sempre stato estremamente polemico nei confronti dei colleghi che non si curano dell’anonimato ma col passare degli anni la situazione è di gran lunga peggiorata.

L’ergersi della categoria dei food influencer infatti ha demolito un settore già in crisi, facendolo precipitare in un caos di eventi, cene pagate, mazzette sotto banco e pubblicità nascoste. Questo è lo scenario di partenza per il suo ultimo libro, Dietro le Stelle, del quale consiglio la lettura anche solo per la splendida penna del Nostro. In questo podcast è lo stesso critico mascherato a spiegare meglio alcuni aspetti del nostro comparto, lascio quindi a lui la parola e a voi, se vorrete, l’ascolto.