Primavera nel piatto: che cos’è l’aglio orsino e come si usa
L’aglio orsino è una forma selvatica di aglio dal profumo e sapore aromatico, in grado di conquistare anche chi non ama gli aromi troppo aggressivi.
Cos’è aglio orsino e come si usa? Ultimamente si cita molto questo ingrediente che possiamo andare a raccogliere in primavera nei boschi oppure lungo le rive ombreggiate di un fiume o di un canale. Conosciamolo meglio!
Cos’è l’aglio osino?
Si tratta di una forma selvatica dell’aglio comune e deve il suo particolare nome al fatto che gli orsi, usciti dal letargo, ne mangino in grande quantità per depurare l’organismo e riattivare le proprie funzioni vitali dopo il lungo riposo. L’aglio orsino, noto anche come “aglio selvatico” o “aglio dei boschi” (Allium ursinum), è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae. È diffuso in molte regioni dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è noto sia per il suo uso culinario che per le sue presunte proprietà medicinali.
Cosa contiene l’aglio orsino?
Anche l’uomo, fin dall’antichità, ha utilizzato questa materia prima come erba officinale e ha sfruttato a lungo le sue proprietà depurative, diuretiche, antimicotiche, antibiotiche, ipotensive, ipocolesterolemizzante. Inoltre è un prodotto ricco di vitamine (A, B, C, PP) e di sali minerali. L’aglio orsino contiene composti antiossidanti, come flavonoidi e polifenoli, che possono contribuire a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e dall’ossidazione, composti che possono avere proprietà antinfiammatorie, contribuendo a ridurre l’infiammazione nel corpo e a promuovere la salute delle articolazioni, può favorire la digestione e la salute dell’apparato digerente grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e alla presenza di composti che possono aiutare a regolare la flora intestinale.
Come è fatto l’aglio orsino?
La pianta ha larghe e lunghe foglie di un bel verde brillante e i fiori bianchi a 6 petali, elemento importante per non confondere l’aglio orsino con il colchico autunnale o il mughetto, entrambi tossici. Il bulbo è chiaro, con una forma allungata.
Come si una l’aglio orsino?
Di questa pianta possiamo mangiare tutto: foglie, fiori e bulbo. Il profumo e il sapore sono inconfondibili: ricordano molto l’aglio classico ma in una forma più aromatica e intrigante, in grado di conquistare anche chi non ama aromi troppo aggressivi. La Germania è il Paese con più largo consumo di questa erba aromatica, ma anche l’Alto Adige non scherza. Pensate che il comune di Andriano (Bz), sulla Strada del Vino dell’Alto Adige, dedica una settimana a questo prodotto con escursioni guidate, degustazioni e abbinamenti con le etichette locali. A questo punto siete curiosi di provarlo in cucina? Lo usate già ma avete voglia di sperimentare qualche ricetta nuova? Vediamo allora come si usa l’aglio orsino.
- Fiori: queste piccole stelle bianche sono l’ideale per aromatizzare tisane, liquori o formaggi. In Turchia, per esempio, vengono molto usati, insieme ai bulbi per creare dei particolari prodotti caseari alle erbe. Posso essere utili anche nella cosmesi naturale: con i fiori freschi tritati e aggiunti allo yogurt bianco magro si ottiene una crema lenitiva in caso di eruzioni cutanee. Sapete poi che in Ungheria producono il miele di fiori di aglio orsino?
- Foglie crude: siete pronti a sbizzarrirvi con la fantasia? Le foglie fresche possono dare un profumo nuovo alle vostre insalate, ai piatti di pesce o ai vostri sandwich al formaggio. Possono sostituire il basilico in un pesto davvero speciale con cui condire la pasta, i crostini o le patate lesse. Preparatene in abbondanza così potete conservare questa crema (magari nelle pratiche vaschette per il ghiaccio) in freezer e portare il profumo della primavera in ogni periodo dell’anno.
- Foglie cotte: l’aroma dell’aglio orsino si può assaporare non solo a crudo. A Identità Golose 2018, per esempio, Giuseppe Oliva ha portato una delle pizze del Bæst di Copenhagen con germogli di aglio orsino saltati, ricotta, pancetta e un pizzico di peperoncino. Aggiungete poi le foglie nella cottura delle torte salate, nelle zuppe, nei risotti, nelle frittate o nel ripieno della pasta fresca. Ancora, passatele in pastella e friggetele. Si possono poi tritare e lasciare appassire nel burro per creare una salsa sostanziosa con cui accompagnare la carne di agnello.
- Bulbi crudi: questa parte dell’aglio orsino è più aromatica degli spicchi d’aglio che siamo soliti usare nella nostra cucina. Potete usare il bulbo quindi come suo validissimo sostituto in tante ricette, dall’hummus all’insalate, dalle bruschette alle patate bollite. Potete poi frullare i bulbi con olio extravergine e formaggio morbido di capra e creare una crema gustosa per condire pasta, crêpes salate o semplici tartine. Se volete conservare l’aglio orsino potete mettere i bulbi sotto sale oppure farli essiccare al sole dopo averli divisi in due parti.
- Bulbi cotti: utilizzate l’aglio orsino per un soffritto dal sapore intenso. Ricordatevi però, diversamente dall’aglio classico, di non eliminare la pellicola esterna, la “camicia”. Questo perché si può bruciare facilmente. Una volta che il soffritto è pronto potete aromatizzare pasta, minestroni, vellutate, legumi e verdure saltate, pesce al forno. Non dimenticatevi di assaggiare i bulbi cotti lentamente in una zuppa primaverile con cipollotti e patate. È una ricetta molto diffusa in Germania ma interessante anche per i nostri palati.
Conclusione
In conclusione, includere l’aglio orsino nella propria dieta può portare una serie di benefici per la salute. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antibatteriche e antivirali, l’aglio orsino può contribuire a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, a combattere le infezioni e a sostenere il sistema immunitario. Inoltre, il consumo regolare di aglio orsino può favorire la salute cardiovascolare, riducendo la pressione sanguigna, migliorando il profilo lipidico e promuovendo la circolazione sanguigna. Ricco di sostanze nutritive e dal sapore caratteristico, l’aglio orsino è un prezioso alleato nella promozione del benessere generale e può essere facilmente integrato in una vasta gamma di ricette . Tuttavia, è importante consultare un medico prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta, specialmente per coloro che assumono farmaci o che hanno condizioni mediche preesistenti. Incorporare l’aglio orsino nella routine alimentare quotidiana può essere un modo gustoso e salutare per migliorare la propria salute e il proprio benessere complessivo.
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