Quali sono i formaggi più costosi al mondo?
È serbo il formaggio più caro ma Italia e Francia non sono da meno. Ecco qualche nome da appuntare se volete concedervi un assaggio di lusso.
Chi ama mangiare e bere bene è disposto a spendere un po’ di più per il gusto e la qualità della materia prima. Ciò non significa che anche gli intenditori non ritengano alcuni alimenti incredibilmente cari. Tra i formaggi più costosi al mondo, ad esempio, alcuni hanno prezzi che si aggirano attorno ai 1000 euro al chilo. Tra i formaggi più costosi al mondo alcuni hanno prezzi che si aggirano anche intorno ai 1000 euro al chilo. Ad esempio, alcuni formaggi italiani sono famosi a livello internazionale e si contendono il primo posto nelle classifiche delle varietà e della qualità con quelli francesi. Anche tra questi, si trovano prodotti dal prezzo elevatissimo.
Cibo paradisiaco o pezzi da collezione? Chi li compra, paga lavorazioni particolarmente impegnative e uniche oppure, semplicemente, uno status symbol? Proviamo a capire quali sono i motivi dei prezzi da capogiro di molti formaggi italiani e stranieri.
La top 5 dei formaggi più costosi al mondo
Dopo il serbo Pule venduto per 1.140 euro al chilo e prodotto con latte d’asina della Riserva Naturale di Zasavica, tra i formaggi più elitari del mondo compare, in Svezia, il Moose Cheese che ha un costo di 1.000 euro al chilo e si ottiene con il latte di tre razze di alce. In Siberia e Lapponia, si produce invece il Formaggio di Renna, venduto a 500 euro al chilo soprattutto a causa della resa molto bassa dell’allevamento. Dall’Inghilterra arriva il Wyke Farms Cheddar, soprannominato anche Cheddar d’oro, che costa 400 euro al chilo e la cui lavorazione è caratterizzata dall’aggiunta di tartufo bianco e scaglie d’oro commestibili. Mentre in Svizzera troviamo il Jersey Blue, costo 90 euro al chilo, un formaggio a pasta molle con tipiche venature blu, prodotto esclusivamente con il latte di vacche di razza Jersey.
I formaggi italiani più costosi
L’elenco dei formaggi italiani e dei relativi nomi più famosi e popolari a livello internazionale è molto lungo. Ma quali sono quelli più cari? Il Callu de Crabittu si classifica come il formaggio più caro d’Italia e costa circa 450 euro al chilo: è il frutto di una preparazione molto rara mantenuta in vita in Sardegna, che consiste nello stagionare questo formaggio spalmabile all’interno dello stomaco di un capretto. Subito dopo c’è il Bitto Storico, che si trova in vendita a 300 euro al chilo e si produce sulle Prealpi Orobie tra giugno e settembre, con latte di capre di razza orobica e latte di vacca crudo. Si può conservare per più di 10 anni e la lavorazione, in questo caso, richiede una notevole maestria casearia. Spostandosi a sud, tra la Puglia, Calabria, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise si produce, con latte di vacche originarie dell’Ucraina, il Caciocavallo Podolico che può arrivare a costare 100 euro al chilo e viene stagionato fino a 5/6 anni. Infine, tra i formaggi italiani più costosi, troviamo il Cacio Bufala, in vendita a 89 euro al chilo, che si riconosce dalla forma lunga e tondeggiante e dalla pasta filata. Si realizza con latte di bufala proveniente dagli allevamenti della Piana del Sele, in provincia di Salerno.
I formaggi francesi più costosi
Per quanto riguarda i formaggi d’oltralpe, invece, ce ne sono due in particolare che competono, per prezzo, con quelli italiani: l’Epoisses, formaggio di vacca a latte crudo venduto a 95 euro al chilo la cui particolarità sta nel lavaggio delle forme in acquavite Marc de Bourgogne. Tradizionalmente, viene servito nella sua scatolina di legno dopo essere stato cotto nel forno. L’altro formaggio francese di lusso è sicuramente il Beaufort, anche questo preparato con latte di vacca, ma a pasta dura: il suo prezzo si aggira intorno agli 87 euro al chilo. Per produrne 40 o 50 chili sono necessari circa 500 litri di latte.