Quando mettere la marmellata sulla crostata?
La marmellata o la confettura sulla crostata si mette prima di cuocere la torta al forno o dopo aver dato una prima cottura alla base di pasta frolla? E come va sistemata questa farcitura sopra la base di pasta frolla per fare in modo che il risultato finale sia ottimale? Sicuramente bisogna fare attenzione, seguendo la ricetta passo dopo passo, per non sbagliare nessun passaggio ed esaltare al meglio ogni ingredienti del dolce tipico della tradizione italiana.
La crostata alla marmellata di agrumi o alla confettura di frutta è una ricetta che ci piace preparare ogni volta che abbiamo voglia di sapori della tradizione. Le nostre nonne e le nostre mamme erano solite preparare questo dolce per il pranzo in famiglia della domenica. Se avanzava qualche fetta, la merenda del pomeriggio o del giorno dopo a scuola era assicurata. Così come la colazione. Ma difficilmente avanzava qualcosa. La ricetta prevede passaggi da seguire per ottenere un risultato finale ottimale. Molti si chiedono quando mettere la marmellata sulla crostata. La risposta non è così scontata.
La crostata è la classica torta a base di pasta frolla e, secondo la tradizione, farcita con confettura di albicocche, con sopra una griglia di pasta frolla che crea la classica “scacchiera” (anche se le modalità di decorare le crostate sono anche molte altre). Una volta preparata la base e stesa nelle tortiera (meglio se una teglia con cerniera, per togliere meglio il dolce dallo stampo dopo la cottura), la marmellata va messa prima o dopo la cottura in forno? Scopriamolo insieme.
Quando mettere la marmellata sulla crostata: si parte dalla ricetta
Prima di sapere quando mettere la marmellata sulla crostata, dobbiamo sapere cosa fare per una crostata gustosissima. Per preparare la perfetta pasta frolla bisogna scegliere i migliori ingredienti, seguire passo dopo passo la ricetta e anche seguire dei trucchi che i pasticceri esperti hanno dato per un risultato finale da leccarsi i baffi. Ognuno, ovviamente, ha la sua ricetta di famiglia o quella personale a cui attingere, soprattutto per la preparazione della base o per la farcitura. Possiamo però attingere qualche consiglio utile per rendere ancora migliore il risultato finale.
Gli ingredienti della pasta frolla
La pasta frolla è un impasto base in pasticceria a base di farina, uova, burro, zucchero e sale. Gli ingredienti devono essere selezionati alla perfezione.
- La farina deve essere 0 o 00, con una forza compresa tra 150 e 180 W. Se la farina è più forte, l’impasto è più resistente, al contrario sarà più friabile. Si può anche aggiungere il cacao.
- Il burro deve essere non meno del 30% e non più del 60% del peso della farina. Deve essere freddo da frigo, tagliato a pezzettini e lavorato velocemente con le ani. Non deve assolutamente scaldarsi.
- Le uova devono essere fresche: usando solo il tuorlo, la pasta frolla sarà più friabile, mentre aggiungendo l’albume sarà più consistente.
- Lo zucchero può essere semolato o di canna, ma anche a velo se si vuole una crostata molto friabile.
- Un pizzico di sale o di bicarbonato di sodio sono fondamentali per un impasto friabile, mentre per una torta morbida e alta ci va mezzo cucchiaino di lievito per dolci.
La preparazione della crostata
La pasta frolla deve essere preparata fresca o scongelata se l’abbiamo messa nel freezer. Per stenderla bene possiamo usare della carta da forno o della pellicola. Anche lasciarla un po’ in frigo la rende perfetta per essere stesa. L’impasto va sempre lavorato su un piano di lavoro infarinato, con un mattarello per rendere uniforme la base, che va bucherellata con i rebbi della forchetta. I fori devono essere superficiali: altrimenti la confettura o la marmellata andranno a bagnare il fondo.
Anche la tortiera deve essere perfetta per questa preparazione: il diametro giusto e abbastanza alta. Meglio scegliere gli stampi a cerniera, così sarà più facile estrarre dopo il dolce.
Quando mettere la marmellata sulla crostata
Veniamo alla domanda del secolo. Quando mettere la marmellata nella crostata? C’è chi fa prima cuocere un po’ la base a vuoto, mettendo un disco di carta forno con sopra legumi come ceci e fagioli secchi, per preparare una base cotta che poi, nella seconda parte della cottura andrà ad accogliere la marmellata o la confettura. Questa cottura si usa anche quando si vuole semplicemente farcire la crostata con la frutta fresca. Altrimenti possiamo sistemarla prima della cottura, decorando poi con le classiche striscioline di pasta frolla a formare la classica griglia.
Ricordiamoci che la crostata deve cuocere in forno caldo a 160 gradi in modalità statica per circa 35 minuti. Il forno non va mai aperto durante la cottura: quando è pronta, lasciamo lo sportello aperto per una decina di minuti. Poi lasciamo raffreddare bene la crostata prima di servirla.