Home Cibo Quanta frutta mangiare a dieta? (e quale?) Ti aiuta la nutrizionista!

Quanta frutta mangiare a dieta? (e quale?) Ti aiuta la nutrizionista!

di Livia Galletti 20 Ottobre 2023 14:00

Consumare ortaggi e frutta è uno dei primi consigli di tutti gli esperti di nutrizione. Ma siete sicuri di sapere quanta frutta mangiare a dieta? Lo abbiamo chiesto alla nostra nutrizionista. Ecco alcune linee guida generali per aiutarvi a determinare quanta frutta dovreste mangiare quando siete a dieta.

Quanta frutta mangiare a dieta?  La nostra Nutrizionista Livia Galletti ci aiuta a fare chiarezza.

La frutta è uno degli alimenti più nominati quando si parla di salute e dieta. “Bisogna mangiare molta frutta e verdura”, “Per stare a dieta la frutta va mangiata agli spuntini”, “Alcuni tipi di frutta non vanno mangiati se vuoi stare a dieta”, “La frutta  va sempre mangiata lontano dai pasti” sono alcune delle frasi popolari più ripetute a proposito di come inserire la frutta nella dieta.

Cosa è la frutta

Botanicamente, i frutti, sono i prodotti della modificazione dell’ovario delle piante dopo la fecondazione. In termini pratici sono quella struttura che protegge, nutre e consente la dispersione dei semi. Nei frutti carnosi, che sono quelli che chiamiamo comunemente frutta in campo nutrizionale, una delle parti del frutto è polposa e, in genere dolce. Questo consente al seme di essere ben disperso dagli animali, perché la polpa dolce li attira, mangiano il frutto e il seme viene espulso con le feci anche lontano dalla pianta madre.

False credenze sulla frutta

Di cosa è fatta la frutta

A livello nutrizionale, la frutta è un gruppo di alimenti composti principalmente da acqua, zuccheri semplici, fibre, vitamine, composti bioattivi che solitamente forniscono colore e odore. La frutta ha un contenuto proteico e di grassi trascurabile. Tre frutti commestibili fanno eccezione: olive, avocado e cocco contengono molti grassi e pochissimi zuccheri. Qui parleremo degli altri frutti, quelli dolci, per intenderci.

Benefici per la salute della frutta

É importante consumare frutta con regolarità, non solo durante una dieta dimagrante, ma come abitudine per rimanere in salute. Il contenuto di fibre, vitamine, sali minerali e sostanze bioattive, fornisce al corpo micronutrienti importanti per la salute dell’intestino, del cuore, del cervello, degli occhi, di pelle, unghie e capelli. É molto importante, a meno che non si stia seguendo una dieta specifica che esclude la frutta, consumarla con regolarità.

Quanta frutta mangiare a dieta: le giuste porzioni

False credenze sulla frutta

L’aspetto centrale, come spiego sempre, sono le porzioni. La frutta, soprattutto quella delle stagioni più calde, è buona. Il suo sapore dolce-acidulo è molto apprezzato da noi esseri umani, fin da piccoli. Si tende, quindi, a mangiarne troppa. In più, il continuo bombardamento, anche in tv e sui social di esperti che ripetono in continuazione di “mangiare sempre frutta e verdura”, perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno” può convincere che le due siano intercambiabili. E invece no.

La verdura è generalmente povera di zuccheri semplici, la frutta ne è ricca. Non per questo va demonizzata, ma è importante capire quali siano le porzioni corrette. Una porzione di frutta si aggira sui 150 g e la quota consigliata dalle linee guida per un adulto è di circa due porzioni al giorno. Quindi, la corretta quantità di frutta da assumere quotidianamente è di 300 g. Ed è complicato limitarsi soprattutto con la golosa frutta estiva e autunnale.

È giusto eliminare la frutta a dieta?

Idee su come presentare la frutta tagliata

Molte persone pensano che, se si sta seguendo una dieta dimagrante la frutta vada molto limitata, mangiata solo fuori pasto, o esclusa. Soprattutto alcuni tipi di frutta sono percepiti come nemici della dieta. Niente di più falso! La frutta è frutta, quindi, rispettando le corrette porzioni, non ha alcun senso escludere quei tipi “più zuccherini”. Come per ogni alimento, durante una dieta, ma questo vale in generale per una buona abitudine nutrizionale, è molto importante variare. Quindi, oggi mangeremo un frutto più zuccherino, domani ne mangeremo un altro tipo.

Bisogna mangiare la frutta lontano dai pasti?

Un’altra credenza popolare molto diffusa è quella che per dimagrire, bisogni mangiare la frutta lontano dai pasti, altrimenti si rovina la dieta. Anche questo non è vero. Se si ha l’abitudine di chiudere il pranzo o la cena con un poco di frutta, non importa cambiare, magari si eviterà di mangiarla a merenda, in modo da non esagerare con le quantità, che come abbiamo visto sopra, possono essere il vero problema per la dieta. Se per abitudine mangi la frutta agli spuntini, ricorda di non consumarla mai da sola, aggiungi sempre qualcosa che contenga grassi o proteine, per esempio frutta secca oleosa, cioccolato fondente, yogurt bianco intero, in modo da non far alzare la glicemia troppo in fretta e da non avere fame dopo pochissimo tempo, in questo modo sarà più facile seguire la dieta.

Bisogna sbucciare la frutta?

Sarebbe poi bene consumare la frutta con la sua buccia, ben lavata ovviamente. La buccia contiene una buona quantità di fibre, che aiutano il senso di sazietà, rasentano l’assorbimento degli zuccheri. In più, nella buccia sono contenute sostanze antiossidanti molto utili per la salute, oltre che per la dieta. 

Posso sostituire la frutta con una spremuta?

Discorso a parte sono centrifugati, spremute ed estratti. Ricorda che non sono alternative equivalenti a un frutto, perché vengono eliminate le fibre. Inoltre, molte vitamine di degradano molto velocemente con la centrifugazione, l’estrazione o la spremitura Rimangono quindi principalmente gli zuccheri semplici. È meglio, quindi, evitare queste bevande, sopratutto a stomaco vuoto e preferire la frutta intera se si è a dieta.

Conclusione

Quindi, consuma serenamente la frutta che ti piace quando sei a dieta, presta attenzione a non esagerare e a non mangiarla da sola.