Quante volte a settimana si può mangiare il pollo?
Il pollo, che rientra nella categoria delle carni bianche, è un alimento ipocalorico e facilmente digeribile ma quante volte si può mangiare in una settimana? E in quali quantità? Facciamo chiarezza.
Lo scarso apporto calorico, compensato da un buon corredo proteico e nutrizionale, fa sì che la carne di pollo sia tra quelle più consigliate dai dietologi. Tuttavia, non bisognerebbe mai esagerare nelle quantità di assunzione di questo alimento e sarebbe invece necessario variare il più possibile le fonti di proteine animali che assumiamo quotidianamente.
Per costruire una dieta bilanciata e diminuire il consumo di pollo, degli ottimi alleati potrebbero essere per esempio pesce, uova e latticini. Ma, entrando più nello specifico, quante volte a settimana si può mangiare il pollo? Facciamo chiarezza.
Carne: quante volte mangiarla alla settimana
Consumare troppa carne fa male, si sa. Attenzione, però: è necessario fare una distinzione tra carne rossa, carne bianca e carne lavorata. Se con quest’ultima si indicano infatti i salumi e gli insaccati, che dall’Oms sono classificati come ufficialmente cancerogeni, con la dicitura carne rossa ci si riferisce invece a quella prodotta con la macellazione di bue, vacca, toro, pecora, cavallo, montone, bufalo e maiale adulto. E, infine, con quella di carne bianca si parla non solo di pollo, tacchino e coniglio, ma anche di vitello, agnello e capretto.
Quindi, se è vero che tutti i cibi di origine animale contengono, oltre alle proteine, anche molte altre sostanze tra cui i grassi saturi e il ferro nel gruppo eme, consumati in dosi eccessive possono provocare un aumento del colesterolo e dei livelli di insulina nel sangue, possono causare l’infiammazione del tratto intestinale e aumentare il rischio di certe patologie tra cui i tumori, in particolare quelli del colon-retto.
Come in tutte le cose, la virtù sta quindi nel mezzo. Pertanto, si consiglia di consumare la carne fino 3-4 volte alla settimana, privilegiando sempre quella bianca. Prima di tutto perché più magra e poi perché, a differenza di quella rossa, non mostra rischi per la salute in caso di assunzione eccessiva.
Carne bianca: quante volte mangiarla alla settimana
Come abbiamo già detto, dunque, per il proprio consumo di carne settimanale è sempre meglio scegliere carni magre come pollo, tacchino e vitello. In particolare, la carne bianca può essere consumata dalle 3 alle 4 volte a settimana e, se lo si preferisce, anche sotto forma di affettati o insaccati: il contenuto proteico e l’apporto di ferro non differiscono in modo significativo rispetto alle altre lavorazioni.
Pollo: quanti grammi a settimana?
La Società Italiana di Nutrizione Umana consiglia di portare in tavola 3-4 porzioni di carne, da 100 grammi l’una, alla settimana. Il consumo ideale dovrebbe dunque prevedere la carne di pollo e tacchino per tre pasti a settimana, mentre quella rossa, di bovino o maiale, andrebbe limitata a una volta a settimana.
Pollo: quanti grammi al giorno?
La carne di pollo è molto digeribile ed è consigliata soprattutto per chi segue una dieta dimagrante: 100 grammi di carne di pollo contengono circa 117 kcal. Di questo tipo di carne, ricca di proteine leggere, ferro, zinco, magnesio e vitamine, se ne possono quindi consumare dai 150 ai 200 grammi a pasto.
Ricette a base di pollo
La carne di pollo è una delle materie prime più versatili e diffuse in tutto il mondo. Per questo, le ricette che ne prevedono l’utilizzo sono davvero numerose. Qui puoi trovare i 20 piatti dal mondo che celebrano il pollo (tra questi c’è anche il delizioso Chicken tikka masala). Qui invece puoi leggere la piccola guida alla tagliata di pollo perfetta.