Quanto tempo cuocere un arrosto di manzo?

Un secondo piatto tradizionale, che non sfigura mai su nessuna tavola: stiamo parlando dell’arrosto di vitello o di manzo. Già, ma quanto deve cuocere un arrosto di vitello o di manzo? Questo perché vogliamo un arrosto ben cotto, ma che rimanga morbido e succoso. Non c’è nulla di peggio che spendere un capitale per comprare un buon pezzo di carne per l’arrosto e poi rovinarlo sbagliando la cottura e offrendo agli invitati un arrosto secco e stoppaccioso.

Per quanto riguarda l’arrosto, cercate sempre di partire con tagli adatti. Di solito si usano lo scamone, la sottofesa o la noce, tagli con poco collagene in modo che la carne trattenga i succhi, rimanendo più morbida, saporita e digeribile. Ricordatevi sempre di massaggiare prima la carne con sale, aromi vari e olio e di non usare mai la carne fredda appena tolta dal frigo. E se non volete che la carne diventi stoppacciosa, evitate di forarla. Così facendo perdereste tutti i succhi che la rendono morbida.

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Quanto tempo deve cuocere l’arrosto in pentola o al forno?

Prima di tutto: poco cambia fra la cottura dell’arrosto in pentola e quella in forno. La tempistica si sovrappone. Quello che fa la differenza è il pezzo prescelto, la dimensione e la carne di base, se di vitello o di manzo.

Tempo di cottura dell’arrosto di vitello in pentola o al forno

Per quanto riguardo il tempo di cottura di un arrosto di vitello, essendo la carne più morbida rispetto al manzo, ecco che avrete bisogno di un tempo minore. Non aspettatevi chissà quanto tempo guadagnato. Anche qui tutto dipende dal taglio di carne, dal peso e dallo spessore. Ma in linea generale, un arrosto di vitello da 1 kg, di carne magra e buona qualità, richiede sia al forno che in padella 45-50 minuti di cottura. Qualche minuto in meno se volete la carne al sangue.

Per quanto riguarda la cottura in forno, solitamente si rimane sui 180-200°C, per alcuni forni bastano anche 175°C. Tutto dipende da quanto scalda il vostro forno.

Consigliamo prima di rosolare la carne di vitello in padella con il soffritto e gli aromi prescelti. Poi starà a voi decidere se volete continuare la cottura in padella o se passarlo poi al forno.

Se volete velocizzare ulteriormente la cottura, perché non usare la pentola a pressione? In questo caso con 20-25 ve la dovreste cavare.

Tempo di cottura dell’arrosto di manzo in pentola o al forno

Per quanto riguarda il tempo di cottura dell’arrosto di manzo, molto dipende dal peso e dallo spessore del pezzo di carne prescelta. Solitamente il tempo di cottura di un arrosto di manzo di 1 kg si aggira su un’ora. Ovviamente chi ama la cottura al sangue, dovrà ridurre questo tempo di cottura di qualche minuto.

Considerate che, solitamente, la carne è fatta prima rosolare in casseruola e poi o si continua la cottura in pentola o la si passa al forno.

Se invece optate per velocizzare il tutto e passare alla pentola a pressione, con 25-30 minuti al massimo siete a posto.

Come capire se l’arrosto è cotto?

Per capire se l’arrosto è cotto potete:

• termometro: usate l’apposito termometro per misurare la temperatura al cuore. Quando è 68-70°C è pronto
• stuzzicadenti lungo: punzecchiate la carne e cercate di arrivare l centro. Quando il succo che esce è trasparente, senza tracce rossastre, è cotto. Non fatelo solo troppo spesso altrimenti fate uscire tutto il sugo e la carne si secca

Ricette per l’arrosto di manzo

A questo punto, non ci resta che vedere qualche buona ricetta per l’arrosto. Qui, per esempio, vi proponiamo la ricetta dell’arrosto di vitello in pentola a pressione.

Se volete partire dalle basi, qua c’è la ricetta di un arrosto di manzo semplicissimo: più facile di così c’è solo l’arrosto già pronto preparato dalle mamme o dalle nonne (o dai papà e dai nonni, dipende da chi è lo chef di casa). Se preferite la ricetta dell’arrosto al forno con patate, un grande classico della domenica, la trovate qui.

Questa, invece, la tradizionale ricetta dell’arrosto di manzo in tegame.