Home Cibo Le migliori 20 ricette con la cicoria

Le migliori 20 ricette con la cicoria

di Asia Torreggianti • Pubblicato 5 Maggio 2023 Aggiornato 30 Giugno 2023 16:27

Spaventati per la prova costume? Non abbiate paura, dovrete soltanto integrare nella vostra dieta i giusti alimenti, come la cicoria, verdura detox a ridotto valore calorico. Questa pianta erbacea, che cresce spontanea, aiuta l’organismo a espellere le tossine accumulate e a garantire il corretto funzionamento del fegato e dei reni.

La cicoria appartiene alla famiglia delle Asteracee, la stessa dell’insalata e il radicchio, è composta principalmente da acqua, vitamine, sali minerali e sostanze antinfiammatorie, capaci di apportare numerosi benefici all’organismo umano. Il sapore è tendente all’amarognolo, per questo motivo non gradito proprio da tutti, ma le sue proprietà sono stupefacenti. Questa erba spontanea è nota per le sue capacità digestive e depurative, dovute alla presenza di fibre e inulina, uno zucchero che regola le attività intestinali. Si rivela particolarmente adatta per chi segue una dieta ipoglicemica, abbassa notevolmente i livelli di glucosio nel sangue, e per chi ha bisogno di tenere sotto controllo lo stimolo della fame poiché la sua assunzione garantisce una sensazione prolungata di sazietà.

Insomma, nonostante il gusto sia estremamente particolare, assaggiarla e inserirla nel proprio piano alimentare ne vale davvero la pena. Vi proponiamo quindi 20 ricette con la cicoria, sfiziose e salutari, che ve la faranno amare.

Burger di cicoria

Una gustosa alternativa vegana ai classici hamburger sono i burger di cicoria, gustosissimi e molto semplici da preparare. Prima di farla bollire, lavate bene la verdura, e tagliatela. Mettetela poi a cuocere nella vaporiera per circa 20 minuti, così anche i gambi si ammorbidiranno. Successivamente ammollate il pane raffermo in una ciotola con della bevanda vegetale, quella si soia andrà benissimo. Mescolate il composto alla cicoria e frullate il tutto assieme a del tofu e pan grattato. Potete decidere di cuocerli o in padella con un filo d’olio, o nella friggitrice ad aria per ottenere un risultato ancora più light, ma anche nel forno. In ogni caso fateli ben dorare su entrambi i lati e serviteli con delle croccanti patate speziate al forno oppure dell’insalata fresca con carote e pomodorini.

Cavatelli con cicoria e guanciale

I cavatelli con cicoria e guanciale sono un primo piatto intenso e deciso, ma soprattutto dal sapore equilibrato, dato dall’amaro della verdura e dal dolce affumicato della parte grassa. I cavatelli sono una pasta di semola tradizionale del Molise e della Puglia, ma famosa anche in alcune zone dell’Abruzzo. Per farli in casa vi servirà impastare la semola con dell’acqua, ricavarvi dei cordoncini, tagliarli a tocchetti e curvarli con il coltello, per dargli la classica forma. Per quanto riguarda il condimento dovrete saltare la cicoria in padella con olio e peperoncino e a parte, far abbrustolire e sudare il guanciale. Per completare il piatto, adagiate sul fondo una fonduta di pecorino e panna, disponendoci sopra la pasta con la cicoria e il guanciale croccante a pezzettini.

Cicoria e patate

Contorno apparentemente banale e semplice da realizzare, ma ricco e saziante, quello di cicoria e patate. Tipico delle regioni meridionali, lo consigliamo soprattutto se vi capita di avere ospiti vegani in casa. Ideale per accompagnare secondi di qualsiasi tipo, carne, ma anche pesce o alimenti Plant Based. Accostare questo ortaggio con le patate, darà vita a un piatto salutare, ma anche rapido da preparare. Se volete, potete aggiungere dei filetti o della pasta di acciughe, o semi di sesamo, lo renderanno davvero piacevole. Non dimenticatevi mai di togliere ed eliminare le parti più dure della verdura e di tagliare le foglie a striscioline di piccola dimensione.

Cicoria ripassata

Cicoria ripassata

La cicoria ripassata in padella è un contorno versatile, ottimo a dieta ma anche se non la state seguendo. Può essere arricchita con una grande quantità di elementi, dai pomodorini, alle olive, alle acciughe, al pan grattato. Potete addirittura inserirla in una zuppa di legumi, speciale infatti sia con i ceci che con i fagioli cannellini, per non parlare della combinazione spaziale se abbinata alle fave. Per attenuarne il sapore amaro c’è qualche trucchetto furbo da poter seguire: il primo è quello di tenerla in acqua fredda per un’oretta prima di lessarla, il secondo è di unire all’acqua di cottura un cucchiaio di aceto e o del succo dei limone.

Cicoria saltata

La cicoria saltata è unica nel suo genere. Il segreto sta nel far soffriggere in una padella bella calda dell’olio con uno o più spicchi d’aglio (regolatevi per la quantità in base all’intensità che vorreste ottenere), del peperoncino e dei pomodori. Quando sentirete sfrigolare, buttate la verdura precedentemente sbollentata, in modo tale che riesca ad accumulare e raccogliere a se tutti i profumi. Regolate di sale a vostro piacimento e nel frattempo fate tostare del pan grattato a parte. Infine, non dovrete far altro che cospargere la cicoria con il pane, aggiungervi un filo d’olio e gustare con delle fette di pane abbrustolite.

Cordon bleu con patate alla curcuma e cicoria

Cordon bleu con mascarpone

Secondo piatto adatto particolarmente ai bambini, i cordon bleu con patate alla curcuma e cicoria. Vi occorreranno delle fettine di vitello scelte, in mezzo alle quali disporre del guanciale affettato finemente, una spennellata di mascarpone e due foglioline di salvia per insaporire. Passatele poi prima nell’uovo sbattuto e poi nel pan grattato per due volte e infine friggeteli in olio di semi caldo. A parte preparate prima le patate, in acqua bollente con sale e due cucchiaini di curcuma, e poi la cicoria, precedentemente lessata e poi ripassata in padella con aglio, olio e peperoncino.

Crocchette di pollo e cicoria

Per antipasto, per aperitivo o come secondo piatto, le crocchette di pollo e cicoria saranno sicuramente apprezzate a tavola. Spariranno in men che non si dica, quindi mettetevene qualcuna da parte prima di servirle, soprattutto se ci sono bambini. Farle è davvero un gioco da ragazzi e in poco tempo realizzerete un finger food gustoso e croccante. In una ciotola, mescolate il pollo con la cicoria, l’uovo e il grana. Regolate di sale e pepe e aggiungete la besciamella fredda. Amalgamate bene gli ingredienti e poi realizzate le crocchette. La besciamella potete sia comprarla per comodità, sia farla in casa. Friggetele e poi fatele scolare su carta assorbente. Accompagnatele con maionese o ketchup.

Crostoni con cicoria e salsiccia

I crostoni con cicoria e salsiccia sono perfetti per un aperitivo con gli amici. La ricetta prende ispirazione dai tradizionali crostoni toscani con salsiccia fresca e stracchino, ma a differenza di quest’ultima, impiega del pane scuro ai 5 cereali e aggiunge della cicoria ripassata. Procuratevi del pane di buona qualità, a lunga lievitazione, con mollica morbida e crosta fragrante e saporita. Scegliete una salsiccia con la giusta quantità di grasso, preferite quelle di maiale ben speziate e verdure freschissime da saltare in padella con gli odori giusti. Otterrete una delizia, dal gusto equilibrato, fra l’amaro e il dolciastro speziato della carne.

Erbazzone vegano alla cicoria

L’erbazzone, anche detto scarpazzone, è una specialità gastronomica reggiana, a base di bietola. Nella sua preparazione, le famiglie contadine più umili usavano anche il fusto bianco, cioè la scarpa, dell’ortaggio, da cui il nome dialettale. La versione vegana prevede l’utilizzo della cicoria al posto dell’erbette, la quale dona un tocco più amarognolo alla ricetta originale, e del burro vegano. Questa è ideale per un pranzo leggero o per una scampagnata fuori porta. Sostituite la cicoria con degli spinaci e non aggiungete il peperoncino, qualora aveste dei bambini a cui farla mangiare. Se non seguite una dieta priva di derivati animali potete aggiungere dei dadini di pancetta o speck al composto e utilizzare burro comune.

Fave e cicoria

Fave e cicoria è un piatto tipico della tradizione gastronomica contadina pugliese. La dolce purea di fave, viene solitamente accompagnata da erbette, per la precisione dalla cicoria, ripassata con aglio e peperoncino. Il piatto seppur semplice, si contraddistingue per il gusto deciso, contrapposizione di sapori che però fra loro si sposano alla perfezione. La pentola tipica in cui si cuociono le fave è la pignatta in terracotta, che garantisce un riscaldamento lento e uniforme degli ingredienti: non avendola a disposizione, è possibile utilizzare una comune pentola ma con fondo spesso.

Focaccia ripiena con cicoria, mortadella e pomodori

La focaccia ripiena con cicoria, mortadella e pomodori può essere servita come piatto principale oppure per aprire una cenetta in famiglia. Prepararla non è così faticoso, diciamo che i tempi sono giusti visto che l’impasto deve lievitare. Giocate d’anticipo e le 16 ore di riposo vi sembreranno una passeggiata. Nel frattempo, pensate alle verdure: tagliate i pomodori a rondelle e grigliateli su una piastra rovente per pochi minuti, conditi con un po’ di sale e di origano fresco. Poi saltate rapidamente la cicoria con aglio e olio in padella antiaderente. Quando sarà pronto stendete il primo panetto in una teglia, ricopritelo poi con i condimenti e infine richiudete con il secondo panetto. Cuocetela a 220 gradi per 15 minuti e assaggiatela. Vi conquisterà.

Impanata con ripieno di cicoria

Le impanate (‘mpanate in dialetto niscemese) e i piruni sono due sfogliate tipiche di Niscemi (Sicilia). Sono sfogliate allungate ripiene di cavolfiori; mentre alcune più tondeggianti, chiuse alle estremità, sono ripiene di spinaci e fichi secchi. La loro particolarità riguarda il procedimento di preparazione. Vengono preparate tra dicembre e aprile, nel periodo in cui è disponibile il cavolfiore. In passato si usava prepararle durante il periodo natalizio ma questa usanza si è pian piano dissipata. La versione che vi proponiamo invece, prevede un ripieno di cicoria, lessata e strizzata, formaggio semi stagionato e grana padano.

Pasta al pesto di cicoria

Pasta con pesto di cicoria

Primo piatto rustico dai sentori ruvidi, la pasta al pesto di cicoria. Per questa ricetta vi suggeriamo di utilizzare un formato che raccolga bene il condimento, come dei fusilloni oppure i radiatori. Rimarranno al dente anche se seguirete alla lettera i minuti di cottura indicati sulla confezione. Otterrete quindi una consistenza leggermente croccante, data soprattutto dal pesto di cicoria fresca, mandorle, aglio privato dell’anima, pecorino romano e un cucchiaio di parmigiano reggiano. Le varianti sono infinite, a vostro gusto potreste aggiungervi dei pomodorini secchi o del peperone crusco, ma anche delle nocciole tostate o delle acciughe e del pan grattato. Sperimentate e scatenate la fantasia.

Polpette di cicoria

Queste polpette di cicoria si preparano in pochi passaggi con l’ausilio del bimby, il famoso robot da cucina. Per prima cosa ammollate del pane raffermo in acqua. Nel boccale dell’elettrodomestico tritate il pecorino che vi servirà per insaporire, successivamente passate direttamente alla cottura della verdura. Una volta che tutti gli elementi saranno pronti ad essere assemblati procedete e formate le polpettine, ne usciranno all’incirca 12, poi passatele nel pangrattato. Infine, friggetele in abbondante olio di semi di arachidi, e fate arrivare a doratura completa prima di scolarle su carta assorbente. Servitele con della maionese aromatizzata, oppure con del hummus.

Polpette di cicoria e patate

Le polpette di cicoria e patate sono un secondo piatto vegetariano, rapido e veloce da preparare. Vanno servite assolutamente tiepide per preservarne tutto il sapore e la croccantezza. Sono però buone anche a temperatura ambiente. La dolcezza della patata e il gusto tendenzialmente amaro della cicoria fanno di questo finger food un incontro perfetto di sapori. Per una variante ancor più originale e gustosa disponete al centro di ogni polpetta un cubetto di provola o di scamorza. Per renderle più light cuocetele  in forno caldo a 200° C per circa 25 minuti, oppure in friggitrice ad aria.

Polpette di manzo e cicoria

Queste polpette di manzo e cicoria vi faranno amare la dieta, provare per credere. Vi consigliamo di scegliere i tagli più magri come lo scamone o la fesa. Si tratta di tagli pregiati, che dovrete chiedere di macinare sul momento o farlo voi a casa se disponete degli strumenti giusti. Altrimenti, un buon compromesso è il controfiletto. Preparate le polpette mescolando la carne solo con l’albume, escludendo il tuorlo, più ricco di grassi, e bilanciate il piatto con ingredienti ricchi di fibre. L’ingrediente migliore con cui accompagnare le nostre polpette è la mollica del pane integrale, facile da preparare in casa ma facilmente reperibile anche al supermercato.

Quaglia arrosto con cicoria

La carne di quaglia è un alimento poco diffuso sulle tavole degli italiani, anche se negli ultimi anni ha trovato un riscontro positivo nelle cucine stellate di molti chef. Dal punto di vista nutrizionale, pur non appartenendo alle cosiddette carni bianche, ma a quelle definite nere, ha una carne povera di grassi ed è priva di colesterolo. Rientrando nella categoria della cacciagione ha un sapore molto più deciso rispetto al pollo o al tacchino ed, inoltre, è considerato un alimento altamente digeribile. Accompagnatela con un contorno di patate o di cicoria ripassata. La cottura in forno non deve essere troppo aggressiva per evitare di seccare la carne, lasciandola tenera e ben irrorata dal burro. Se preferite un piatto più leggero omettete il burro preferendo l’olio.

Spaghetti con lenticchie, cicoria e gamberi

Ospiti all’improvviso, spesa da fare al volo e zero idee originali? Tranquilli, abbiamo una ricetta che fa al caso vostro. Gli spaghetti con lenticchie, cicoria e gamberi sono un primo piatto davvero singolare, dagli abbinamenti decisi e al contempo eleganti. Quando la servirete vi sembrerà di essere al tavolo di un ristorante di lusso, se poi li accompagnate con un buon calice di bollicine o un bianco fermo, il figurone sarà assicurato. Dovrete frullare la verdura con le lenticchie bianche e il parmigiano, rosolare i gamberi e infine mantecare la pasta con la cremina precedentemente ottenuta e i crostacei. Sentirete che tripudio di sapori, ben distinti e stuzzicanti.

Tagliatelle rosse cicoria e piselli

Tagliatelle rosse? Si può, condite con cicoria e piselli. Scenografiche, primaverili, insomma davvero magiche. Dare quel colore spettacolare è molto semplice, in un mixer, lavorate la semola con le uova e la barbabietola già lessata. Trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavoratelo ancora con le mani. Ottenuto un panetto omogeneo, tirate la sfoglia con il mattarello, arrotolatela su se stessa e ricavate le tagliatelle con un coltello. Districatele con le mani. In una padella con olio e scalogno cuocete le verdure e aggiungetevi i piselli precedentemente sbollentati. Cuocete le tagliatelle in acqua salata, scolatele e saltatele nella padella con il condimento. Completate con una grattugiata di sapido cacio cavallo.

Torta cicoria e salsiccia

Tempo di scampagnate, al mare, in collina o in montagna, Immancabile il pranzo al sacco preparato la sera prima a casa. Se siete studi dei soliti panini con i salumi, la torta di cicoria e salsiccia è la scelta giusta. Le torte salata sono sempre una buona idea, ma questa ha qualcosa di speciale a differenza delle classiche, ovvero la cicoria, erbetta spontanea amarognola. La pasta matta è semplice da fare ma nessuno vi vieta di acquistare della pasta brisée già pronta dal supermercato. Nel caso voleste aggiungere dei formaggi, scegliete solo quelli stagionati, altrimenti rischierete che l’impasto abbia problemi in cottura a causa dell’elevato tasso di umidità. La scamorza appassita è una valida alternativa alla mozzarella, e anche molto buona.

Conclusione

Se siete appassionati di ricette light, deliziose e con verdure di stagione questo articolo fa proprio per voi. Queste 20 sono perfette per ogni occasione e, se non avete mai avuto modo di assaggiare la cicoria poiché titubanti sul gusto, state certi che ve la faranno amare a tal punto che non potrete più fare a meno di inserirla nei vostri piatti del quotidiano. Provatele e capirete che bontà.