10 ricette con la maionese da preparare subito
La maionese è molto più di una salsa, è un’icona: abbiamo scelto 10 ricette golose per usarla in cucina, dall’antipasto al contorno.
Molto più di una salsa, la maionese è sostanzialmente un’icona, diffusa in tutte le cucine del mondo. Alla vista, appare bianca o giallo chiaro; all’assaggio risulta densa e cremosa. la maionese è sostanzialmente un'icona, diffusa in tutte le cucine del mondo Squisita sulle patatine fritte, golosa su pesci arrostiti, bolliti o panati, ma anche in abbinamento a carni e verdure, è indispensabile per farcire tramezzini e panini ghiotti. Con poche aggiunte, può dar vita a infinite varianti: tartara, Aioli, tonnata, rosa. Per quel che riguarda l’origine del nome, si scontrano almeno due teorie; in un caso Mayonnaise deriverebbe dal Duca di Mayenne, Carlo di Lorena, che avrebbe con tutta calma gustato un piatto di pollo freddo e maionese prima di affrontare in battaglia Enrico IV; la seconda ipotesi risale ancora più indietro nel tempo e identifica l’origine nel catalano Maonesa, splendida salsa preparata da secoli nell’isola di Minorca e più precisamente nella città di Maò. Qualunque sia la verità, gli ingredienti sono olio di semi, tuorli d’uovo, aceto, limone, sale e pepe. Ecco 10 idee per gustare la maionese in tutto il suo fulgore.
- Insalata Waldorf. Sorprendete i vostri commensali con questo piatto sfizioso e leggero, che venne messo a punto a New York alla fine dell’800 per arricchire il menu del prestigioso hotel Waldorf-Astoria. Per prepararlo, bisogna mescolare striscioline di sedano rapa sbollentato e di mele rosse; tale composto va amalgamato con un saporito dressing di maionese, yogurt, succo di limone, miele, sale e pepe. A conferire ulteriore croccantezza, la classica guarnizione con gherigli di noce tritati.
- Insalata di patate tedesca. Tra i contorni estivi e sostanziosi di un barbecue, l’insalata di patate sembra non poter mancare mai. Ingrediente fondamentale, utile ad armonizzare tutti gli ingredienti, è la maionese, da usare in dosi generose. La ricchezza della salsa ben si abbina ai cipollotti freschi e alle patate; per dare un tocco in più, si usa la vivacità della paprika piccante.
- Polpette di salmone con maionese piccante. Un espediente davvero inusuale per gustare il salmone affumicato. Si comincia amalgamando patate lesse e salmone tritato, per poi insaporire con poco sale, pepe, scorza di limone. Le polpettine ricavate da questo composto devono essere passate nelle uova sbattute e poi in un pangrattato arricchito con erbe a scelta (si consigliano timo o erba cipollina). Dopo averle fritte, si servono bollenti. L’accompagnamento ideale, il vero valore aggiunto, è a base di maionese piccante; potete arricchire dunque la vostra salsa con succo di limone e paprika, con senape, aglio e tabasco o con erba cipollina, aceto di mele e rafano.
- Tramezzini. Senza la maionese, i tramezzini sarebbero solo fette di pancarré molto asciutte; con la maionese diventano morbidi triangoli da farcire a piacere. Questo ghiotto snack fu battezzato addirittura da Gabriele d’Annunzio, che coniò il termine (un diminutivo di tramezzo) per tradurre l’inglese sandwich. Sebbene siano diffuse versioni calde, il tramezzino è tradizionalmente servito freddo, come apprezzatissimo finger food. I ripieni più noti sono a base di tonno e pomodoro, uovo e salame, carciofini, funghi, prosciutto, ma il tramezzino si presta davvero a ogni farcitura, purché ci si ricordi di essere generosi.
- Fish burger di merluzzo. Sfruttato per far mangiare il pesce anche ai più piccoli, il fish burger è una trasposizione del classico hamburger, in cui il macinato di carne è sostituito dal pesce. Si possono tentare versioni col salmone o col tonno, ma per la sua delicatezza il merluzzo finisce per essere ideale. In questo caso si triteranno insieme filetti di merluzzo, uova, pane raffermo, prezzemolo, scorza di limone, sale, pepe, erba cipollina. Una volta panato e fritto, il burger va guarnito con lattuga, pomodori, germogli, ma soprattutto qualche generoso cucchiaio di maionese.
- Nasello panato con maionese alle erbe. Una strategia gustosa per nobilitare il sapore delicato del nasello. Per questa ricetta, i filetti di pesce devono essere infarinati, passati nell’uovo e panati, poi fritti e lasciati ad asciugare. La salsa conferirà un vero guizzo di carattere: mescolate la vostra maionese con yogurt, succo di limone, sale, pepe, olio e moltissime erbe (prezzemolo, timo, aneto, maggiorana, origano, salvia, menta).
- Limoni ripieni di tonno. Grazie al limone potrete ottenere un antipasto ghiotto e scenografico. Gli agrumi devono essere svuotati e poi farciti con una crema di tonno; per prepararla, frullate insieme tonno sgocciolato, capperi, prezzemolo, succo di limone e un po’ di burro, per poi amalgamare il tutto con la maionese. Dopo aver lasciato i limoni farciti in freezer per qualche ora, sarete in grado di tagliarli in fettine sottili, da presentare con grande orgoglio.
- Lobster roll. Grande piatto della cucina del Maine (anche se originariamente era preparato in Connecticut), è ormai un orgoglio americano, conosciuto in tutto il mondo. Si tratta di pane al burro farcito con polpa d’astice. L’astice deve essere cotto al vapore e lasciato a riposo con maionese e qualche aggiunta vegetale, come sedano o lattuga.
- Chicken rolls. I chicken rolls sono in buona sostanza piadine arrotolate e riccamente farcite, particolarmente comode da mangiare, trasportare, offrire e condividere. Il ripieno della piadina è costituito da pollo grigliato e tagliato in striscioline, fette di pomodoro, lattuga e una saporitissima insalatina cucinata con julienne di cavoli, carote, cipollotti, yogurt, maionese, un pizzico di zucchero, qualche goccia di aceto, una puntina di senape, sale, pepe e erba cipollina.
- Coleslaw. Per dare un’aura internazionale alla nostra insalata capricciosa, possiamo provare questa trasposizione americana. Per la julienne di base si mescolano carote, cavolo bianco e cavolo rosso; si amalgama con maionese e latticello; si aggiungono sale, zucchero e aceto. Prima di servire, si lascia riposare in frigo.