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Ricette dell’Immacolata (in giro per l’Italia)

di Nadine Solano 5 Dicembre 2024 14:00

Ci siamo quasi: cosa si mangia all’Immacolata? Facciamo un piccolo tour lungo tutto lo Stivale, per scoprire le tradizioni culinarie relative al fatidico 8 dicembre.

L’8 dicembre è un giorno molto significativo, tra sacro e meno sacro. L’8 dicembre si celebra la Festa dell’Immacolata Concezione. Questo stesso giorno, d’altra parte, segna ufficialmente l’inizio del periodo natalizio. Si allestisce l’Albero di Natale, tra l’altro (molti hanno preso l’abitudine di farlo pure prima, chissà perché). Si procede con l’acquisto di pandori e panettoni (ma anche in questo caso, c’è chi prova un particolare gusto ad anticipare i tempi). Si comincia a pensare più seriamente ai regali di Natale, soprattutto se il Black Friday non si è rivelato illuminante. Insomma, ci cala nel giusto mood. E ci si siede a tavola: del resto, per noi italiani festeggiare significa anche questo. Lo facciamo col cuore. Sì, ma quali sono le ricette dell’Immacolata?

Stavolta non vogliamo suggerirvi un menu definito. Ci piace, piuttosto, l’idea di fare un giretto lungo lo Stivale. Per scoprire quali sono le abitudini culinarie nelle diverse regioni, proprio per il pranzo dell’Immacolata. Da Nord a Sud, si susseguono specialità e tradizioni che fanno venire l’acquolina in bocca al solo pensiero. Conferme, per chi vive nei luoghi in questione. Ma anche interessanti ispirazioni, per tutti gli altri. Venite con noi?

Antipasti per l’Immacolata

Gli antipasti non hanno un ruolo di primo piano nel pranzo dell’Immacolata. Più che altro, ci sono ricette tipiche che possono fungere da antipasti ma anche da finger food e stuzzichini. In Puglia, ad esempio, per l’8 dicembre è praticamente obbligatorio mangiare le pittule, frittelline a base di farina, acqua e lievito. Devono essere calde, anzi caldissime. E si prestano anche alle più svariate personalizzazioni. Sempre in Puglia, entra in gioco l’iconica puccia. Che diciamolo: non ha più bisogno di presentazioni. In Sicilia, invece, lo sfincione va a nozze con il caciocavallo e le alici.

Ricette dell’Immacolata: primi piatti

Naturalmente le eccezioni non mancano (e lo vedremo anche qui), ma in linea di massima le ricette dell’Immacolata sono a base di carne. Passiamo ai primi piatti, allora. In Piemonte, per l’occasione, trionfano gli agnolotti ripieni di maiale e vitello. Nelle Marche, invece, quelle “lasagne alternative” che rispondono al nome di vincisgrassi. Deliziose e potenti.

Sulle tavole emiliane trovano un posto d’onore i cappelletti in brodo, mentre in Umbria ci si concede il piacere degli strangozzi alla norcina. Per quanto riguarda il Friuli, beh… Immancabili sono i particolarissimi ravioli cjarsons.

Secondi piatti per l’Immacolata

Ricette dell'Immacolata

… Per secondo, invece, cosa prevede il menu dell’Immacolata? In Toscana ci si mette all’opera per preparare la gustosa arista di maiale al latte, che in realtà è anche un tipico piatto della domenica. In Val d’Aosta, usanza vuole che si porti in tavola la golosa carbonade, ovvero il tipico spezzatino di manzo.

I veneti, da parte loro, difficilmente fanno a meno del baccalà alla vicentina: se non l’avete mai provato, provvedete al più presto. Baccalà anche in Basilicata; quello alla lucana con peperoni cruschi, più precisamente. Davvero sfizioso.

I dolci dell’Immacolata

Bene, abbiamo visto cosa si mangia all’Immacolata in giro per l’Italia. Non possono mancare i dolci, ovvio. Come non possono mancare per l’intero periodo natalizio, del resto. In Campania si scatenano, lo diciamo con sincera ammirazione (e anche un po’ di invidia). Dalle zeppole dell’Immacolata agli struffoli napoletani, c’è l’imbarazzo della scelta. Bisogna dire, però, che gli struffoli sono un must in molte altre parti del Sud Italia.

Nel Lazio si prepara l’iconico pangiallo, una sorta di variante del panpepato. Cioccolato, noci, mandorle, pinoli, nocciole: sicuramente non è light, ma è un’autentica delizia. Un peccato di gola doveroso. Dolci tipici calabresi sono invece le chinulille, frittelle a forma di mezzaluna farcite con ricotta o confettura. Evviva la cucina italiana!