Come al ristorante: le 10 migliori ricette indiane da rifare a casa
Se siete appassionati dei sapori e dei profumi della cucina indiana, vi consigliamo 10 ricette da provare a preparare anche a casa senza difficoltà.
Se siete dei cuochi provetti e degli sperimentatori sicuramente vi sarà venuto in mente di replicare ricette indiane da fare a casa. Quando si pensa all’India la mente va subito ai suoi colori accesi, alle strade affollate, al Gange e alle mucche sacre, alle donne in sari, alla religiosità che ammanta ogni cosa e poi ai fiori e ai profumi intensi di spezie e incensi. Quando si pensa all’India viene in mente anche la sua cucina, in occidente meno popolare di quella cinese ma assolutamente degna di nota. Non esiste una vera e propria cucina indiana, come la intendiamo noi, ma esistono diverse cucine regionali con le loro ricette. Ne abbiamo selezionate dieci per voi, piatti che potrete preparare a casa con le vostre mani per tuffarvi in tutto e per tutto nel mondo indiano e nei suoi sapori.
Com’è la cucina indiana?
Quando gli occidentali pensano alla cucina indiana, subito tendono a identificarla con un largo uso di riso e spezie. In realtà l’arte culinaria di questo enorme Paese è ben più complessa e si distingue in numerose cucine regionali. Per semplificare possiamo innanzi tutto considerare due grandi gruppi: la cucina dell’India del Nord, caratterizzata principalmente da ricette e base di carne e da una minore presenza di spezie, e la cucina dell’India del Sud, che invece è vegetariana (per motivi legati alla cultura ma soprattutto alla religione) e più speziata. Detto ciò, tuttavia, diventa necessario fare ulteriori distinzioni.
Cucina del Nord
Tornando al Nord, diventano molto evidenti le influenze dell’Asia centrale. Molti piatti hanno come ingrediente principale il riso, tuttavia molto diffuso è per esempio il saag, preparato con una verdura a foglie verdi chiamata hak. In Stati come il Punjab, l’Haryana e l’Uttar Pradesh il cibo principale è il chapati, l'influenza moghul si traduce in piatti di carne con frutta secca, crema di yogurt e uva sultanina un tipo di pane il cui impasto è costituito da farina integrale, acqua e sale; è schiacciato fino a formare una sorta di pizza del diametro di circa 12 centimetri e poi cotto su una piastra asciutta e molto calda. Nel Nord dell’India è ancora molto forte l’influenza Moghul (musulmani di stirpe reale), che si traduce nella preparazione di piatti non solo a base di carne ma anche di frutta secca, crema di yogurt, salse e in sapori a volte agrodolci (anche l’uva sultanina ha un ruolo importante). La cucina Kashmiri, invece, ha come protagonista lo zafferano. Nelle zone aride del Gujarat e del Rajasthan la dieta non prescinde dai legumi (lenticchie in primis), dalle conserve, da un massiccio impiego del tamarindo, il cui gusto agro è molto apprezzato. Nell’Andhra Pradesh entra in scena il piccante: gli indiani, da quelle parti, sono appassionati di peperoncino rosso.
Spostandoci nel Punjab troviamo il pane di grano e tante verdure; una fra le ricette più note coincide con il paratha (un tipo di pane) ripieno. Tipici sono anche la carne marinata e poi cotta nel forno tandoor e il formaggio fresco paneer, così come le numerose varianti di pilau, piatti a base di riso. Chi vive vicino al lago Dhal usa le radici del fiore di loto come sostitute della carne, in quanto molto proteico, e beve il kahava, una qualità di tè verde. Nel West Bengala e nell’Orissa la cucina si basa sulle ricette di pesce: assolutamente da provare è l’hilsa avvolto in foglie di zucca. Un altro ingrediente tipico della zona sono i germogli di bambù, così come da non perdere sono tutti i dolci a base di latte.
Cucina del Sud
Nell’India del Sud appaiono pressoché infinite le preparazioni a base di farina di riso: citiamo gli idlis (torte di riso) e i dosa, che potremmo paragonare a crepes o pancakes e sono accompagnati con vari chutney fra cui quello di cocco. Il cocco, laggiù, è parecchio utilizzato. I dosa sono solitamente farciti con verdure, patate o anche carne d’agnello. La cucina della regione di Chettinad, nel sud del Tamil Nadu, consiste in un’ampia selezione di carni cotte in tamarindo e spezie arrostite. La cucina dell’Andhra Pradesh è prevalentemente piccante e speziata. La capitale, Hyderabad, è famosa per il biryani, pietanza a base di riso basmati, spezie, carne, pesce, uova o verdure. Doveroso menzionare il kebab, il korma (un secondo piatto a base di pollo, agnello o sole verdure) e i dolci confezionati con le albicocche.
A Mumbai è praticamente obbligatorio assaggiare i gamberi e le patate fritte: sono fra i migliori al mondo. Dirigendosi verso la costa e poi arrivando a Goa l’influenza portoghese la fa da padrone ed è facilissimo trovare grandi quantità di vindaloo, una marinata a base di maiale cucinata con aceto, vino e aglio, e di sorpotel, altro piatto sempre a base di carne di maiale. Nel Kerala si usa mangiare la carne stufata di agnello accompagnata da appams, una sorta di pancake di farina di riso fritta; molto diffusi anche i gamberi fritti e il puttu, polvere di riso collosa cotta al vapore come un budino. Si consuma con il latte di cocco dolce.
Ricette indiane da replicare a casa
Ora che abbiamo scoperto di più sulle cucine indiane, vediamo quali sono le ricette da replicare a casa.
Butter chicken
Butter chicken. Il Butter Chicken è un grande classico della cucina indiana, una delle più amate ricette indiane. Arriva dal Punjab ed è famoso anche come Chicken Makhani (Murg makhani). Questo pollo al burro è talmente gustoso da essere diventato una colonna portante della cultura gastronomica indiana, ed è il piatto di punta di tanti ristoranti indiani in giro per il mondo. Provare per credere.
Samosa
Samosa. I samosa sono dei triangolini ripieni e fritti, una leccornia da strada, uno tipico street food indiano che non delude mai. Dimensioni e ripieno dipendono dalle zone di provenienza, ma con questa ricetta potrete prepararne di indimenticabili. Da accompagnare con una salsina a base di yogurt con menta e coriandolo.
Pakora
Pakora. Queste frittelle sono uno dei finger food vegetariani più gettonati della cucina indiana. Il consiglio è quello di usare vegetali biologici e olio di arachide per friggerli. Tra le ricette indiane è una di quelle che piacerà anche a chi non ama il cibo troppo particolare.
Naan
Naan. Una versione della nostra piadina in terra indiana è senza dubbio il naan, un pane cotto nel tradizionale forno indiano in argilla, il tandoor. Se seguite passo passo questa preparazione vedrete che sarà facilissimo, e potete utilizzare anche una padella antiaderente per cuocere i vostri naan.
Biryani di agnello
Biryani di agnello. Se amate i sapori decisi, allora questo piatto è ciò che fa per voi. Riso e agnello, poi cumino, curry, zenzero, semi neri di senape e tanto peperoncino. Un piatto unico che può risolvere con originalità una cena in stile indiano.
Pollo tandoori
Pollo tandoori. Questo piatto a base di pollo è forse il più famoso della cucina indiana. Prende il nome dal tipico forno in cui è cotto, ma potete prepararlo anche nel vostro forno di casa. L’importante è curare la marinatura, a base di spezie e yogurt magro, fondamentale per donare alla carne la morbidezza e il bel colore rosso.
Keer rice pudding
Kheer rice pudding. Il kheer è un tradizionale dolce al cucchiaio indiano, caratterizzato da un sapore delicato e profumatissimo. È perfetto per concludere una cena, facile e veloce da preparare.
Riso Korma
Riso korma. Un riso molto particolare e semplice da preparare è il riso korma, arriva direttamente dal nord dell’India. Riso rigorosamente Basmati accompagnato da una crema di spezie: cumino, coriandolo, zenzero, curcuma, chiodi di garofano, alloro, cannella cardamomo e peperoncino.
Raita
Raita. Per accompagnare i vostri antipasti indiani, potete optare per questa salsa speciale a base di yogurt, spezie e verdure. Veloce la preparazione e perfetta anche come dressing per insalate, si conserva 3 giorni in frigorifero.
Lassi al mango
Lassi al mango. Dal Punjab con amore, ormai il Lassi è diventato un must ed è bevuto in tutto il sub-continente indiano e durante il pasto è servito nei più autentici ristoranti indiani. Procuratevi dello yogurt greco, un bel mango maturo e il gioco è fatto.