Come utilizzare le meduse in cucina? Gli spunti vengono dalle cucine asiatiche
Le migliori ricette per preparare le meduse commestibili: ecco gli usi e i primi esperimenti degli chef dai cui trarre ispirazione.
Paese che vai, usanza culinaria che trovi: quando si indaga sul mondo delle abitudini a tavola, si scoprono tante differenze tra le pietanze preferite tra una nazione e l’altra. Le diverse culture si riflettono anche nella scelta di specie animali diverse da cucinare. In Estremo Oriente, ad esempio, non è affatto strano mangiare le meduse e già tempo fa abbiamo parlato di quali sono le specie più adatte da cucinare.
Meduse: gli usi d’oriente
In Cina le meduse vengono essiccate e usate soprattutto per preparare ottime insalate fresche, mentre in Giappone sono perfette per tempura e sushi. In Thailandia, le carni della medusa si utilizzano per realizzare dei particolari spaghetti. Appurati i valori nutrizionali di questi animali planctonici, come proteine e collagene, e superato il condizionamento dovuto alla mancanza di una tradizione legata a questo alimento, anche in Italia potremmo cimentarci nella preparazione di qualche piatto a base di meduse e apprezzarne la consistenza, che ricorda un po’ quella del polpo.
Dove acquistare e come cucinare le meduse
Dove acquistare le meduse adatte alla cottura? Vista la scarsa disponibilità in Europa, la risposta più logica, se nella vostra città ci sono negozi di alimentari cinesi, è rivolgersi a loro. In alternativa, potete fare delle ricerche nei negozi di cibi etnici. La prima regola nella preparazione di qualsiasi ricetta con le meduse è quella di eseguire un’accurata marinatura per alcune ore. Questa serve a eliminare le sostanze urticanti presenti nell’animale. Una volta rimossi anche i tentacoli, non vi resta che scegliere l’abbinamento con salse, spezie e verdure che vi attira di più e cimentarvi nell’impresa. In Italia le sperimentazioni con questo ingrediente non sono ancora molte e la più nota è la ricetta della medusa con bufala e pesto di fiori di zucca ideata dallo Chef Gennaro Esposito. Si tratta di un piatto giocato sui contrasti di sapori e in grado di esaltare la consistenza degli ingredienti. Se la bufala è cremosa, infatti, la polpa della medusa, al contrario, è callosa. I fiori di zucca per preparare il pesto vanno appena sbollentati e passati con dei pinoli al mortaio strofinato d’aglio. Anche il mix calamari e medusa è vincente. Questi si possono bollire e tagliare a pezzetti, per poi saltarli in padella e insaporirli con funghi cinesi, sedano, carote, salsa di soia, sakè e olio di sesamo. Altre possibilità sono la medusa saltata in padella con pomodorini e capperi, mentre chi ama il carpaccio può utilizzare la specie Noctiluca, dopo un’attenta marinatura con sale, zucchero e basilico. Infine, infarinate, ripassate nella pastella con acqua frizzante gelata e olio e fritte sono una vera delizia.