Amaretti: la ricetta per farli a casa
Gli amaretti sono biscotti tipici della pasticceria italiana che si confezionano con mandorle, zucchero e albumi: ecco la ricetta.
Gli amaretti sono dei biscotti tipici della pasticceria italiana confezionati con mandorle, zucchero e albume. Di derivazione araba, questi dolci sono nati nel periodo medioevale e si sono diffusi in tutta Europa durante il Rinascimento. La produzione di amaretti è molto presente in Lombardia mentre in Francia è localizzata nella regione della Loira. Si distinguono due tipi di amaretti: quelli di Saronno più friabili e quelli di Sassello più gonfi e morbidi. Entrambi di forma rotonda, sono utilizzati in particolar modo per la realizzazione di alcuni dolci, come la torta bonet o il tiramisù, e per il confezionamento nei ripieni delle paste fresche, come i tipici tortelli di zucca e amaretti. Il procedimento per la realizzazione degli amaretti non è difficile e con pochi accorgimenti si posso realizzare tranquillamente a casa. La ricetta originale prevede l’uso di una piccola quantità di mandorle armelline che conferiscono a questi dolcetti il caratteristico gusto deciso. In alternativa si possono utilizzare poche gocce di essenza di mandorla amara, di più facile reperibilità. Chiusi ermeticamente in un barattolo si mantengono molto a lungo.
La storia degli amaretti affonda le radici nelle tradizioni dolciarie dell’Italia medievale, dove furono inizialmente creati da artigiani pasticceri ispirati alle ricette arabe che utilizzavano ingredienti come le mandorle e lo zucchero. Durante il Rinascimento, questi dolcetti si diffusero rapidamente in tutta Europa, acquisendo popolarità in molte regioni, tra cui la Lombardia in Italia e la Loira in Francia. La loro versatilità li ha resi un ingrediente fondamentale non solo per il consumo diretto ma anche per arricchire numerose preparazioni dolci e salate. Questi biscotti non solo sono perfetti da gustare da soli, magari accompagnati da un buon caffè o un bicchiere di vino dolce, ma sono anche un ingrediente essenziale in ricette tradizionali dove aggiungono una nota di sapore intensa e caratteristica.
Il procedimento per la realizzazione degli amaretti è relativamente semplice, rendendoli un progetto ideale anche per i pasticceri casalinghi. Con pochi ingredienti e qualche accorgimento, è possibile ottenere dei biscotti deliziosi e fragranti. Conservati in un barattolo ermetico, mantengono la loro freschezza per molto tempo, pronti a deliziare il palato in ogni occasione.
Come preparare: Amaretti
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Frullate molto finemente le mandorle fino a farle diventare una farina e poi passatele al setaccio.
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In una ciotola setacciate lo zucchero a velo e unite la farina di mandorle. Mescolate bene.
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Con le fruste elettriche, montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale aggiungendo man mano lo zucchero semolato. Alla fine dovranno essere lucidi e sodi. Unite gli albumi montati al composto di farina e zucchero aggiungendo le gocce di essenza di mandorla.
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Mescolate delicatamente dall’alto verso il basso fino ad amalgamare bene il tutto.
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Foderate con due fogli di carta forno una placca e, aiutandovi con un cucchiaino o con un sac à poche, formate tanti piccoli mucchietti di impasto facendo attenzione a distanziarli tra loro perché in cottura si allargano. Con questa dose otterrete 30 amaretti circa. Cospargeteli con poco zucchero a velo e infornate a 170 °C per una decina di minuti. Gli amaretti sono pronti quando iniziano a screpolarsi in superficie. Fateli raffreddare prima di staccarli con una paletta.
Consigli
Lavorate l’impasto fino a che non sia ben amalgamato ma senza esagerare. In questo modo avrete biscotti friabili.
Conservazione
Potete conservare gli amaretti in una biscottiera fino a una settimana dalla loro preparazione.
Variante Amaretti
Potete aromatizzare gli amaretti con dell’estratto di vaniglia oppure aggiungendo all’impasto 50 g di cioccolato amaro in polvere.
Serviteli con una tazza di caffé.
