Amaretti sardi
Gli amaretti sardi sono golosi dolcetti tipici della tradizione culinaria sarda: ecco la nostra ricetta in pochi e semplici passaggi.
Gli amaretti sardi sono golosi dolcetti a base di mandorla tipici della tradizione culinaria sarda. Semplici e veloci da realizzare, sono composti solamente da 3 ingredienti: mandorle, zucchero e albumi. La loro consistenza morbida e il loro profumo, di mandorle e limone, li rende una piacevole sfiziosità sempre molto apprezzata da tutti. È consigliabile evitare di utilizzare la farina di mandorle al posto delle mandorle intere in quanto la consistenza finale risulterebbe molto friabile e asciutta, mentre con le mandorle intere si otterrà una consistenza più morbida e rustica. Come decorazione potete scegliere di utilizzare le mandorle, lasciatene alcune intere al momento della preparazione della ricetta. Gli amaretti sardi sono perfetti da servire a fine pasto, accompagnati possibilmente da un vino passito fresco.
Per ottenere amaretti sardi autentici, è fondamentale rispettare la tradizione e scegliere ingredienti di qualità. Le mandorle devono essere dolci e fresche, possibilmente sarde, per dare ai biscotti quel sapore intenso e caratteristico. Alcune varianti della ricetta includono l’uso di mandorle amare per dare un tocco in più di sapore e contrasto, ma è bene non esagerare, poiché il gusto potrebbe diventare troppo intenso. Inoltre, un pizzico di scorza di limone grattugiata o qualche goccia di estratto di mandorla può aggiungere una sfumatura aromatica che rende gli amaretti ancora più irresistibili. La preparazione è molto semplice: basta tritare finemente le mandorle, mescolarle con lo zucchero e gli albumi fino a ottenere un impasto morbido e uniforme. Dopo aver formato delle piccole palline, si possono decorare con una mandorla intera posta al centro e spolverare con zucchero a velo. La cottura è rapida, ma è importante che i biscotti restino morbidi all’interno. Con pochi passaggi, avrete dei dolcetti fragranti, ideali da gustare non solo a fine pasto, ma anche come deliziosa merenda pomeridiana o per un momento di dolcezza in qualsiasi occasione. Perfetti anche da regalare, magari confezionati in sacchetti trasparenti e chiusi con un nastro colorato, gli amaretti sardi sapranno conquistare chiunque li assaggi.
Come preparare: Amaretti sardi
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Nel boccale del mixer riunite le mandorle (tranne 20 da usare come decorazione), 200 g di zucchero e la scorza grattugiata di 1 limone.
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Azionate fino a ottenere un composto non troppo fine.
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Sbattete leggermente con una frusta a mano gli albumi, quel tanto che basta per slegarli ma senza montarli.
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Versate gli albumi sopra le mandorle tritate e impastate con le mani. Dovete ottenere un impasto umido, sodo e lavorabile. Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungete un altro albume, in caso contrario, altre mandorle.
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Versate in un piatto il restante zucchero, formate con le mani sfere di impasto della dimensione di una noce e passatele nello zucchero. Ponete al centro una mandorla intera e disponete su una teglia rivestita di carta forno. Cuocete a 160°C per 15/20 minuti o fino a quando iniziano a dorarsi, ma non scurirsi. Lasciate raffreddare completamente.
Consigli
Utilizzate mandorle di buona qualità per ottenere dei dolcetti davvero golosi.
Conservazione
Gli amaretti sardi possono essere conservati per una decina di giorni a patto di conservarli all’interno di una biscottiera con coperchio.
Variante Amaretti sardi
Esistono tante varianti degli amaretti. Provate queste ricette
- Amaretti al cocco
- Amaretti alla cannella
- Amaretti alle nocciole
- Amaretti friabili
- Amaretti tradizionali al bimby
- Amaretti
Fate raffreddare completamente prima di servire.
