Arancini di riso
Le arancine sono una specialità siciliana conosciuta in tutto il mondo: scopri come preparare questa bontà con la ricetta tradizionale.
Gli arancini di riso – anche noti con il nome di arancine – sono una specialità della cucina siciliana. Di forma rotonda o conica, sono tradizionalmente costituiti da riso, farcito con ragù, mozzarella e piselli. Il nome deriva dalla forma e dal colore che ricordano un’arancia ma nella Sicilia orientale, come nella nostra versione, ha forma conica. Alcuni fanno risalire le origini degli arancini all’alto medioevo quando, sotto la dominazione musulmana, si mangiava spesso riso con zafferano, erbe e carni; mentre la caratteristica panatura pare sia stata introdotta all’epoca di Federico II per creare un involucro naturale che consentisse una maggiore conservazione e protezione durante i viaggi o battute di caccia. Prima fonte ufficiale in cui compare l’arancina è il Dizionario Siciliano-Italiano di Giuseppe Biundi. Da queste fonti gli arancini erano descritti come vivande dolci di riso tipiche della festa di Santa Lucia. Presumibilmente la versione salata, conosciuta in tutto il mondo, è stata inventata solo dopo la diffusione del pomodoro in Sicilia e ancora oggi è preparata da ogni famiglia siciliana il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. I nostri arancini rispettano appieno la tradizione, perché preparate con riso aromatizzato allo zafferano e pecorino siciliano, il ripieno è formato da un ragù con piselli, provolone grattugiato e un dadino di formaggio filante. Nel tempo si sono aggiunte anche altre versioni, ad esempio quella con un ripieno bianco di prosciutto cotto, besciamella e altri tipi di formaggi. Agrodolce vi propone la ricetta originale.
Variante Arancine
Le varianti di questa ricetta sono numerose: la forma può essere tonda o conica,l'uso dello zafferano è facoltativo e potete utilizzare il formaggio che preferire. Farcite le arancine con alici e mozzarella o preparate una versione vegetariana con un ragù di soia.