Babka al pistacchio: il lievitato d’Europa
Il babka è un dolce lievitato che fa parte sia della tradizione cristiana polacca che della cucina ebraico-europea. Provate la ricetta
Il Babka è un dolce lievitato simile al pan brioche, che fa parte della tradizione polacca, si accompagna perfettamente sia al dolce sia al salato, a colazione come a merenda e ai pasti. Ne esistono due versioni: la versione cristiana: una torta lievitata dall’impasto simile a quello della brioche, ma meno dolce e più compatto, in genere senza alcun ripieno, ricoperta con una glassa alla vaniglia o al cioccolato; realizzata tradizionalmente per la domenica di Pasqua in Polonia e prodotta soprattutto nell’Europa orientale. Si tratta della versione della tradizione ebraica ashkenazita, ovvero degli ebrei originari dell’Europa centrale e orientale, anch’essa una torta lievitata, ma con la caratteristica treccia farcita e arrotolata con semi di papavero, cannella, frutta secca o cioccolato, che viene preparata per la cena del venerdì sera, con cui iniziano le celebrazioni di shabbat, il sabato ebraico.
Cosa significa la parola babka
Babka significa nonna, ed è una citazione d’onore per quelle nonne che il venerdì sfruttavano gli avanzi del pane preparato il sabato per trasformarlo in dolce.
Variante Babka al pistacchio
La versione più conosciuta è il babka al cioccolato, quest’ultimo, infatti, è l’ingrediente più amato, introdotto, secondo molti, all’arrivo degli ebrei europei a New York a inizio Novecento. Oggi è possibile trovare tantissime varianti dolci, al pistacchio come in questo caso, ma anche in versioni salate, in cui potete aggiungere prosciutto e formaggio a dadini.
Servite il babka a fette dopo averlo fatto freddare insieme a una tazza di tè o di caffè.