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Baccalà alla vicentina con polenta

Sua maestà il baccalà alla vicentina con polenta, un piatto tipico della tradizione veneta ricco di sapore, che mette tutti d’accordo e che si presta a qualsiasi menù.

di Roberta Favazzo 24 Gennaio 2025

Il baccalà alla vicentina con polenta è un piatto proveniente dalla tradizione culinaria veneta. La ricetta di un piatto rustico, ricco di storia e dal sapore intenso, che non manca mai sulle tavole della regione, specialmente nelle occasioni speciali. Il baccalà, che in realtà è merluzzo essiccato e salato, si cuoce lentamente in un soffritto di cipolla, latte e acciughe, creando un sughetto cremoso che avvolge il pesce in maniera insuperabile.

Ma non è solo il baccalà a rendere questo piatto un must: ad accompagnarlo c’è la polenta. Quella morbida e fumante che si serve insieme al pesce, pronta a raccogliere ogni goccia del sughetto ricco e saporito. Ma che potete anche fare grigliata, assecondando le vostre preferenze.

Ogni famiglia ha la sua versione di baccalà alla vicentina, con qualche piccolo trucco che lo rende ancora più speciale. C’è chi lo preferisce più cremoso, chi lo arricchisce con un po’ di vino bianco, ma una cosa è certa: quando arriva in tavola, è sempre una festa. Perfetto per una cena invernale o per un pranzo della domenica, il baccalà alla vicentina con polenta è un piatto che sa di casa e di tradizione, un piatto che mette d’accordo tutti, dal primo all’ultimo boccone.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 65 min
  • Calorie 290 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Baccalà alla vicentina con polenta

  1. Se non lo avete già fatto, ammollate il baccalà per 2-3 giorni cambiando l’acqua ogni tanto. Poi tagliatelo a pezzi e tenetelo da parte. In una casseruola capiente, fate scaldare l’olio e il burro. Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere a fuoco basso fino a quando non diventa trasparente. Aggiungete i filetti di acciuga e fateli sciogliere, mescolando bene.

  2. Versate il vino bianco e lasciate sfumare per un paio di minuti. A questo punto, aggiungete il baccalà, il rosmarino e il latte caldo. Salate e pepate a piacere, quindi coprite la casseruola e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora, finché il baccalà non diventa tenero e il sugo si addensa leggermente.

  3. Nel frattempo, cuocete la polenta seguendo le indicazioni sulla confezione, in genere facendo bollire circa 1 litro di acqua salata, poi aggiungendo la farina di mais e mescolando continuamente fino a ottenere una polenta morbida e cremosa.

Consigli

Servite il baccalà alla vicentina caldo, accompagnato dalla polenta morbida (o grigliata), a vostro piacere.

Conservazione

Se avanza del baccalà, potete conservarlo in frigo per 2-3 giorni, ma ricordate che il pesce potrebbe perdere un po’ della sua delicatezza. La polenta si conserva bene anch’essa, basta riscaldarla con un po’ di burro o latte per renderla morbida. Entrambi i piatti possono essere congelati separatamente.

Variante Baccalà alla vicentina con polenta

Potete arricchire il baccalà alla vicentina con un po’ di pepe nero fresco macinato e una spolverata di prezzemolo tritato prima di servire. Potete anche aggiungere un cucchiaio di capperi o qualche oliva nera a questa preparazione.

Il baccalà alla vicentina con polenta è uno di quei piatti semplici ma straordinariamente gustosi, perfetti per portare in tavola tradizione, comfort food e convivialità. Perfetto per una cena in famiglia o un pranzo speciale.