Baccalà in umido
Il baccalà in umido è un secondo piatto della tradizione culinaria italiana onnipresente sulle tavole della Vigilia di Natale. Scoprite la ricetta.
Il baccalà in umido è un secondo di pesce la cui preparazione è comune in tutta la penisola italiana. Come per molti altri piatti tradizionali, ogni regione ha la sua variante. Solitamente è consumato soprattutto durante la cena della vigilia di Natale. Nelle regioni del sud il baccalà in umido ha il pomodoro sempre presente nella ricetta: passato, pelato o fresco. Nel napoletano, dove sono molto diffusi anche i filetti di baccalà fritti e le polpette di baccalà, è cotto in casseruola semplicemente con olive nere e capperi; in Sicilia a questi ingredienti di base sono aggiunti uvetta e pinoli. In Basilicata, soprattutto nella provincia di Potenza, è tradizione accompagnare questo pesce con i peperoni cruschi. Al contrario, nel nord Italia e in particolare nel Triveneto, la cottura del baccalà non prevede l’utilizzo del pomodoro: è tradizione ricoprirlo a filo con latte e olio, in parti uguali, e farlo cuocere all’interno di un recipiente di coccio. Questo tipo di preparazione, detta baccalà alla vicentina, utilizza in realtà lo stoccafisso, ovvero merluzzo essiccato (il baccalà infatti è originato dalla conservazione tramite salatura del pesce).
Variante
Se volete arricchire il piatto aggiungete una patata al baccalà in casseruola. Le patate devono essere precotte 15 minuti al vapore prima di continuare la cottura con il pesce.
Servite con prezzemolo tritato a piacere.