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Bienenstich: miele, crema, panna e mandorle

La Bienenstich è una torta della cucina tedesca composta da un impasto soffice, crema diplomatica e uno strato di caramello alle mandorle.

di Claudia Gargioni • Pubblicato 22 Gennaio 2017 Aggiornato 27 Aprile 2020

Il Bienenstich è una tipica torta della cucina tedesca che ha origini nella cittadina di Magonza, sul fiume Reno. Come per ogni ricetta tradizionale le voci sulla sua origine sono tali e tante da non poter risalire alla verità, il nome significa puntura d’ape e una leggenda vuole che un’ape, attirata dal miele, punse il cuoco che stava realizzando questo dolce. Altri raccontano che fosse stato un panettiere tedesco a inventare la preparazione: festeggiava la vittoria contro gli invasori, le orde erano state scacciate lanciando alveari contro le truppe, in questo modo il prode era riuscito a trarre in salvo il suo contado dall’invasione. Venendo alla ricetta, questo dolce si realizza con una base di pasta lievitata, che viene poi cotta e addolcita da un leggero strato di caramello alle mandorle e farcita con una crema diplomatica. È un dolce che richiede una preparazione piuttosto lunga e una discreta manualità, il risultato però sa restituire tutto l’impegno dimostrato, al primo assaggio. Il Bienenstich è il dolce perfetto per le occasioni speciali o le feste e sarà apprezzato da tutti i vostri ospiti. Resta comunque un dolce piuttosto calorico ed è consigliabile consumarlo in piccole dosi.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 95 min
  • Tempo di riposo 220 min
  • Calorie 470 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Bienenstich

  1. Scaldate 100 g di latte e scioglieteci dentro il lievito di birra. In una planetaria o in una ciotola capiente riunite 300 g di farina, 50 g di zucchero, 1 uovo intero e un tuorlo, 70 g di burro morbido e un pizzico di sale. Unite anche il lievito sciolto nel latte e impastate fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Lasciate lievitare l’impasto coperto con un canovaccio per circa 40 minuti.

  2. Sbattete 4 tuorli d’uovo con 80 g di zucchero, l’amido di mais e 2 cucchiai di farina. Portate a leggera ebollizione il latte rimasto con la vaniglia aperta, poi eliminate il baccello, allontanate il tegame dal fuoco e aggiungete il composto di uova sbattute. Mescolate e rimettete sul fuoco fino a ottenere una crema pasticcera liscia e omogenea.

  3. Imburrate uno stampo a cerniera, disponete l’impasto lievitato e stendetelo con le mani fino a ricoprire uniformemente la teglia. Lasciatelo lievitare ancora per 1 ora. Cuocete la base a forno caldo a 180°C per circa 10 minuti. Nel frattempo sciogliete sul fuoco il miele con 30 ml di panna e 20 g di zucchero fino al bollore, poi unite le mandorle e togliete il tegame dal fuoco. Cospargete lo sciroppo ottenuto sulla superficie della torta a ancora calda in modo rapido e omogeneo. Infornate nuovamente per altri 10 minuti poi lasciate raffreddare.

  4. Montate 150 g di panna e unitela con una spatola e in modo delicato alla crema pasticciera precedentemente preparata. Tagliate la torta ormai fredda a metà, farcite la base con la crema ottenuta e coprite con la torta rimanente.

Riponetela in frigorifero per almeno due ore prima di servire.