Branzino alla ligure
Il Branzino alla ligure è una ricetta della tradizione marinara, rappresenta un modo gustoso e semplice per preparare un secondo con contorno di mare senza troppa fatica. Ecco come si realizza.
Il branzino alla ligure è un secondo semplice da preparare e al contempo profumato e gustoso. Le carni delicate del branzino sono insaporite dalla presenza dei sapori più tradizionali della Liguria: olive taggiasche e pinoli. In più, le erbe aromatiche aggiungono profumi tipici del territorio ligure. Il branzino alla ligure si può preparare sia con i pomodorini che in bianco. La cottura alla ligure si adatta a diversi tipi di pesce come orata e dentice e si può fare sia in forno che in padella.
Come preparare: Branzino alla ligure
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Lessate le patate per 15 minuti poi scolatele e pelatele dopodiché, appena fredde, tagliatele a fette e sistematele su una teglia coperta di carta da forno.
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Nel frattempo lavate i pomodorini e divideteli in 2 poi uniteli alle patate con le olive denocciolate.
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Unite i pinoli e le erbe aromatiche, lavate e asciugate.
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Eviscerate e lavate i branzini poi inserite all’interno metà spicchio d’aglio e le erbe aromatiche poi regolate di sale e pepe. Condite con un filo d’olio e versate il vino poi cuocete in forno a 200 °C per circa 40 minuti. A cottura pulite i branzini e serviteli con le verdure.
Variante Branzino alla ligure
Potete aggiungere altre erbe aromatiche a piacere.
Come capire se il branzino è cotto?
La cottura del pesce è delicata e per nulla scontata. Se troppo cotto il branzino può risultare stopposo e se troppo poco non è buono. La soluzione migliore è verificare sollevando leggermente il ventre per vedere che l’interno sia cotto o alzare la pelle sul fianco per verificare che non ci sia più sangue vicino alla lisca.
