Ricetta biscotti brutti ma buoni
I brutti ma buoni sono dei dolcetti dall’aspetto grossolano che nascondono un ottimo sapore. Preparateli in casa con la ricetta tradizionale.
I brutti ma buoni sono dei dolcetti originari della località di Gavirate, in provincia di Varese, a base di albume, zucchero e nocciole. Il nome proviene dal loro aspetto un po’ grezzo, frutto dell’utilizzo delle nocciole tritate grossolanamente. La loro forma non deve trarre in inganno, perché il sapore è delizioso. Questi dolcetti sono veloci e semplici da preparare: l’unico accorgimento è la cottura dell’impasto che essendo molto zuccherino tende a bruciare facilmente. Per questo motivo è bene utilizzare la cottura a bagnomaria, magari un po’ più lenta, ma molto più efficace per la riuscita dei brutti ma buoni. Le dosi di questa ricetta sono per 60 biscotti circa, ma è ovviamente possibile dimezzare le quantità se si desidera prepararne di meno. I brutti ma buoni si conservano facilmente per più di una settimana, avendo cura di tenerli in un contenitore di latta chiuso ermeticamente.
Serviteli dopo averli lasciati raffreddare per qualche minuto, magari con un bicchiere di latte fresco.