Brutti ma buoni alle mandorle: non saprete più farne a meno
I brutti ma buoni alle mandorle sono una variante dei celebri biscotti a base di meringa e mandorle, friabili e croccanti.
I brutti ma buoni alle mandorle sono una variante dei celebri biscotti a base di meringa e mandorle, friabili e croccanti, tipici della tradizione piemontese e lombarda. La consistenza dei brutti ma buoni è scioglievole, proprio come accade per le meringhe a cui però, in questo caso, vengono aggiunte le mandorle tritate finemente. Veloci e facili, i brutti ma buoni sono, come dice il nome, biscotti dalla forma irregolare che si dispongono a cucchiaiate sulla teglia. L’unica difficoltà nella loro preparazione sta nell’incorporare l’albume ben montato alle mandorle (o nocciole) senza correre il rischio di smontarlo. Una volta fatti raffreddare, si conservano per circa una settimana in una scatola di latta.
Variante Brutti ma buoni alle mandorle
Potete utilizzare noci, nocciole o pistacchi per realizzare la farina speciale dei vostri brutti ma buoni.