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Calamarata con calamari

Apprezzata per il suo gusto di mare, la calamarata con calamari è una delizia per gli amanti del pesce: ecco cosa serve e come procedere per portarla in tavola e sorprendere i propri ospiti.

di Roberta Favazzo 30 Ottobre 2023

Tra i piatti di mare più amati della cucina italiana c’è la calamarata con calamari, una chicca da non sottovalutare. Questo piatto, tipico della cucina campana, incarna l’incontro perfetto tra la pasta e il pesce, regalandoci un primo di mare piuttosto versatile. Anche se solitamente si porta in tavola durante l’estate, nulla vieta di proporla nel resto dell’anno, magari inserendola all’interno di un menù di mare più o meno formale. Per ottenere il massimo dei risultati scegliete dei calamari freschi presso il vostro pescivendolo di fiducia. In loro mancanza, andranno bene anche i calamari surgelati, a patto che siano stati congelati freschi e che siano preferibilmente locali. Ecco come procedere per preparare questo irresistibile piatto.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 30 min
  • Calorie 390 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Calamarata con calamari

  1.  Iniziate tritando l’aglio, la cipolla e il peperoncino (se lo state usando). Tagliate i calamari a fette. In una grande padella, scaldate un po’ d’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungete l’aglio e la cipolla e fate soffriggere fino a quando diventano dorati.

  2. Unite i calamari tagliati e cuoceteli per alcuni minuti finché diventano bianchi. Versate il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo tritato. Regolate di sale e pepe a piacere. Coprite e fate cuocere per circa 15-20 minuti a fuoco medio-basso.

  3. Nel frattempo, cuocete la calamarata in acqua salata seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolatela al dente e unitela nella padella con i calamari e il sugo. Fate saltare tutto insieme per amalgamare i sapori per un paio di minuti.

  4. Servite la calamarata con calamari calda, guarnendo con un po’ di prezzemolo fresco tritato.

Variante Calamarata con calamari

Calamarata con calamari, zucchine e pomodorini: optate per questa variante se volete un piatto che unisca i sapori della terra e quelli del mare.

Che differenza c’è tra paccheri e calamarata?

La principale differenza tra i due riguarda la forma. I paccheri sono un formato di pasta corta e larga, a forma di tubo, simile a grossi maccheroni o cannelloni. La calamarata è invece una pasta a forma di anello molto simile ai tentacoli di un calamaro, da cui prende il nome. I paccheri sono adatti a catturare salse dense, come sughi a base di pomodoro, formaggio o ragù. La calamarata è particolarmente adatta per piatti di pesce e frutti di mare. Entrambe le paste, in ogni caso, si prestano bene a molte altre varietà di preparazioni e spesso la scelta tra le due oltre che dal tipo di piatto che si desidera realizzare, dipende anche dalle proprie preferenze.

Calamarata con calamari, come arricchire il piatto

Per arricchire la calamarata con calamari e creare un piatto ancora più invitante, aggiungete altri frutti di mare come gamberetti, cozze o vongole. Oppure, tagliate pomodorini a metà, conditeli con olio d’oliva, sale e pepe, quindi rosolateli in forno fino a doratura e una volta pronti aggiungeteli alla calamarata per un ulteriore tocco di dolcezza. Un pizzico di zenzero fresco grattugiato e scorza di limone grattugiata conferirà a questo primo, invece, una nota fresca e leggermente piccante. Potete completare la pietanza, ancora, con una spolverata di pangrattato tostato in una padella con olio d’oliva. Prima di servire, guarnite con un’abbondante spolverata di prezzemolo fresco tritato.