Capretto alla marchigiana al forno: ricetta tradizionale
Il capretto alla marchigiana è un piatto tipico delle Marche, preparato durante per Pasqua: i bocconcini sono arricchiti da pancetta e erbe aromatiche.
Il capretto alla marchigiana è un secondo piatto ricco e saporito della cucina tradizionale delle Marche, che generalmente viene preparato durante le festività pasquali. Si tratta di bocconcini avvolti nella pancetta arrotolata, anch’essa prodotto tipico marchigiano, e cotti in forno con rosmarino, salvia e alloro. Il sapore intenso e aromatico di questo piatto si deve all’utilizzo delle erbe aromatiche e della pancetta ma anche del marsala. Il vino oltre a sgrassare la preparazione dona alla salsa d’accompagnamento una nota dolce. Il capretto è una carne ovina molto simile a quella dell’agnello, dalla quale si differenzia per il sapore e l’odore meno intenso. La sua carne povera di grassi e tenera, viene considerata pregiata e ben si adatta alla realizzazione di diverse ricette. Se il capretto da latte (tra i 7 e gli 8 kg) ha una carne di color rosa chiaro più delicata, il capretto che ha un peso superiore agli 8 kg è alimentato ad erba, la sua carne ha di conseguenza colore e sapore più intenso. Essendo una tipologia di carne di non facile reperibilità è possibile sostituirla con la carne di agnello. Il capretto alla marchigiana può essere servito con una semplice insalata o con patate arrosto.