Carbonade alla fiamminga
Piatto tipico del Belgio, la carbonade alla fiamminga è un secondo di carne dal sapore deciso perfetto da portare in tavola durante la stagione più fredda.
La ricetta della carbonade alla fiamminga, secondo piatto rustico dal sapore pieno e deciso, ci regala una pietanza adatta ai pranzi domenicali delle stagioni più fredde, quando trascorrere del tempo ai fornelli, per molti un lusso durante le frenetiche giornate infrasettimanli, ci riconcilia con il mondo. Come cucinare una carbonade alla fiamminga impeccabile? In realtà non ne esiste una ricetta univoca: ogni famiglia, nonché ogni ristorante, ne propone una propria versione. Alcune, ad esempio, vogliono l’aggiunta della senape, altre si realizzano senza. In via generale si può affermare come convivano due varianti del piatto, una più speziata e dolce grazie all’aggiunta dell’aceto, dello zucchero grezzo di canna e del pan di zenzero che favoriscono il raggiungimento di un sapore vagamente agrodolce, e l’altra, probabilmente più tradizionale, con il pane raffermo.
Prima di cuocere la carne nella birra, è fondamentale rosolarla bene in padella con un po’ di burro o olio. Questo passaggio serve a sigillare i succhi e conferire alla carne una bella crosticina che arricchirà il sapore del piatto. Gli accorgimenti non sono molti, ma d’obbligo è l’utilizzo della birra belga, rossa e corposa, caratterizzata da un retrogusto dolciastro. In quanto al tegame prediligete una pentola di acciaio inossidabile. Realizzando la carbonade il giorno precedente otterrete il massimo del gusto. In quanto al taglio di carne, infine, per la carbonade di manzo (anticamente cinghiale) alla fiamminga predilegete lo scamone, il sottospalla o, in via generale, uno magro.
Consigli
Utilizzate carne di manzo di buona qualità, preferibilmente il cappello del prete o il muscolo, che sono perfetti per la cottura lenta. La carne deve essere tagliata a pezzi piuttosto grossi, in modo che resti succosa e tenera durante la lunga cottura.
Variante Carbonade alla fiamminga
Una delle varianti del piatto vuole l’aggiunta, come anticipato, della senape. Questa va spalmata sul pan d’epices prima dell’aggiunta in pentola.
Servite il piatto ben caldo: il giorno seguente è decisamente più buono.