Carciofi alla romana
I carciofi alla romana sono un contorno tipico della cucina laziale. Sono molto semplici da cucinare: scopri tutti i segreti della ricetta su Agrodolce.
I carciofi alla romana, come suggerito dal nome, sono un contorno tipico della cucina romana. Il carciofo è da sempre un ortaggio molto apprezzato in tutto il territorio della regione. Nel Lazio sono infatti coltivati i cimaroli, conosciuti anche come mammole, una varietà di carciofo che si contraddistingue per avere poche foglie spinose e che è particolarmente indicata per essere impiegata per la preparazione di questa ricetta. Il piatto, di origini antichissime e appartenente alla tradizione della cucina povera, è sempre presente nei menu delle trattorie romane. Gli ingredienti per cucinare i carciofi alla romana sono pochi e semplici (carciofi, prezzemolo, mentuccia e olio extravergine di oliva) e, per questo motivo, occorre utilizzarli freschissimi e di alta qualità. La cottura deve essere dolce e lenta in modo tale che i carciofi diventino tenerissimi e perfetti da mangiare anche senza impugnare il coltello. I carciofi alla romana possono essere serviti sia come contorno che come portata principale, nel primo caso si sposano con secondi di carne leggeri come il petto di pollo o una scaloppina di maiale, nel secondo caso accompagnateli con del pane da intingere nel fondo di cottura. Se vi dovessero avanzare i carciofi alla romana conservateli in un contenitore ermetico in frigo, potrete utilizzarli poi per rendere ancora più ricca un’insalata di stagione o da aggiungere alla pizza fatta in casa o per condire una pasta o un risotto.
Accompagnate i carciofi con la salsa creatasi durante la cottura.