Casatiello con lievito madre: il rustico simbolico
Il casatiello è il rustico salato che fa parte della tradizione campana pasquale. Pietanza irrinunciabile sulle tavole partenopee e non solo.
Il casatiello è sicuramente il più amato dai napoletani, non solo per il suo sapore unico, ma anche per il suo valore simbolico cristiano. Lievitato salato che si prepara per le feste pasquali, in questa versione, il casatiello viene preparato con il lievito madre. Le sue origini sono antichissime, risalgono alla Napoli prima greca e poi romana. Il nome casatiello deriva da caseus (caso) che, nella lingua napoletana, vuol dire formaggio e rievoca la copiosa quantità che si trova all’interno del casatiello, insieme ai salumi e alle uova che decorano l’opera.
Variante Casatiello con lievito madre
Esistono molte versioni di casatiello. Potete prepararlo dolce, con uova, zucchero, farina, strutto e glassa per decorare o provare una delle varianti salate come quella a base di broccoli e salsiccia.
Servite il casatiello tiepido accompagnato da diversi antipasti di terra.
Che differenza c’è tra lievito madre e lievito di birra?
La differenza fondamentale tra lievito di birra e madre è nella composizione: il lievito di birra è composto solo da lievito, mentre, nella pasta madre troviamo, oltre ai lieviti, diversi microorganismi, principalmente batteri buoni.
Casatiello: forma e valore simbolico
Il casatiello simboleggia la Pasqua cristiana già nella forma. Il cerchio della ciambella rappresenta, sia la corona di spine, posta sulla testa di Gesù, sia il ciclo continuo della vita con la Resurrezione. Le uova e le strisce d’impasto incrociate sopra le uova ricordano il Calvario, la crocefissione e la rinascita.