Cavolo verza e salsiccia
Esiste un piatto più autunnale di questo? Provate il cavolo verza e salsiccia in padella, un secondo ricco, appagante e rustico quanto basta.
Il cavolo verza e salsiccia è un piatto rustico e saporito irrinunciabile della cucina autunnale. La verza, con il suo sapore leggermente amaro, si sposa alla perfezione con la salsiccia, che aggiunge consistenza e sapidità al piatto. Del resto, si tratta di un matrimonio super collaudato che regala da sempre grandi soddisfazioni per il palato. Il piatto è particolarmente apprezzato da coloro che amano i sapori decisi e la cucina tradizionale: è ideale per le giornate fredde e si accompagna, oltre che con un bicchiere di buon vino rosso, anche con purè di patate, polenta o semplici fette di pane croccante. Se preferite sostituire la salsiccia, potete usare i wurstel artigianali acquistati presso il vostro macellaio di fiducia.
Variante Cavolo verza e salsiccia
Per rimanere sul tema potete provare il cavolo verza con patate e salsiccia in umido, per un pasto corroborante da concedersi in famiglia.
Cosa si può mangiare insieme alla verza?
Il cavolo verza si presta a diverse combinazioni con altri ingredienti. Può essere cucinato con pancetta o bacon, si abbina bene alle patate, con le quali si può dare vita ad un gratin o un delizioso purè. Può essere utilizzato nelle zuppe, alle quali aggiunge sostanza e un tocco leggermente amaro. È perfetto anche nelle insalate miste, alle quali regala croccantezza. Infine, può essere usata come involucro per creare degli involtini di riso o carne macinata insaporiti da spezie come moscata o aglio.
Cavolo verza e salsiccia, conservazione
Lasciate raffreddare il piatto a temperatura ambiente, quindi trasferitelo in un contenitore ermetico e poi in frigorifero, dove potrà rimanere per 2-3 giorni. Prima di riscaldarlo, aggiungete un po’ d’acqua o brodo per recuperare la consistenza iniziale. Riscaldatelo in un forno a microonde o in una padella a fuoco medio. Se desiderate conservare il piatto più a lungo, potete anche congelarlo ma prima di consumarlo, scongelatelo lentamente in frigorifero e riscaldatelo come sopra.