Cinghiale in salmì, ricetta toscana
Il cinghiale in salmì è una ricetta della cucina toscana, cucinatelo in abbondante vino rosso e portatelo in tavola con purè o polenta.
Il cinghiale in salmì è un secondo piatto corposo dal sapore deciso. Si tratta di una ricetta tipica della regione Toscana che consiste nella cottura del cinghiale con vino rosso. Utilizzate un vino diverso da quello della marinatura che avrà un sapore troppo forte per poterlo utilizzare in cottura. Alcune ricette prevedono che al termine della cottura si aggiunga un pezzetto di cioccolato fondente amaro, in questo caso prende il nome di cinghiale in dolceforte. La ricetta del cinghiale in salmì risulta piuttosto semplice da realizzare anche se i tempi di preparazione sono lunghi. Prima di tutto è necessario far spurgare la carne dal sangue lasciandola in ammollo in acqua e sale per almeno 12 ore cambiando l’acqua due o tre volte. Proseguite lasciando marinare altre 12 ore la carne nel vino rosso, erbe aromatiche, spezie e verdure. Tutto questo procedimento risulta necessario per eliminare l’intenso sapore selvatico della carne di cinghiale dovuto al suo tipo di alimentazione a base di bacche, funghi, tuberi, radici e frutti selvatici. La cottura infine dovrà proseguire per circa 3 ore, questo permette a questo tipo di carne di ammorbidirsi. Servite il cinghiale in salmì con purè di patate, polenta morbida o grigliata.