Coniglio ripieno alla toscana
Il coniglio ripieno alla toscana è un secondo ricco perfetto per un pranzo in famiglia: farcitelo con carne di manzo e mortadella
Il coniglio ripieno alla toscana è un secondo invitante e versatile, adatto alle occasioni più importanti. Un piatto che necessita, anzitutto, di un coniglio disossato, operazione che si può compiere da soli o far fare al macellaio di fiducia. Nel primo caso utilizzate un coltello affilato e seguite il nostro tutorial ricordando di pareggiare le parti troppo carnose distribuendo la carne negli incavi. Se non siete pratici con i coltelli potete chiedere di acquistare un coniglio già pronto. In questo caso è opportuno conservare sia le ossa che le interiora (cuore, fegato e reni): le prime possono servire per fare un brodo di coniglio, le seconde per arricchire il ripieno. La versatilità di questo piatto della tradizione sta proprio nel ripieno che può essere variato con ricette diverse da famiglia a famiglia. La salsiccia e la pancetta al posto della mortadella, carne di suino invece che di manzo. La carne di coniglio è tenera e delicata e spesso tende a seccarsi in cottura per questo bagnatela con il vino sarà il ripieno a mantiene invece umida e succosa la preparazione. Per il contorno utilizzate patate novelle o se non ne avete tagliate a cubetti regolari una patata e aggiungete anche cipolline o carote.
Consigli
Potete preparare il coniglio in anticipo e tenerlo in frigo fino a un paio di giorni in frigo ben coperto prima di cucinarlo.
Conservazione
Se vi dovesse avanzare del coniglio cotto potete conservarlo in frigo fino a 4 5 giorni.
Variante Coniglio ripieno alla toscana
Potete variare il ripieno in base ai vostri gusti, utilizzando salumi e formaggi che avete in casa.
Servite con un’insalata di stagione o un piatto di patate al forno.