Pollo al vino
Il coq au vin è un secondo piatto a base di carne di pollo tipico della tradizione culinaria francese: scoprite come cucinarlo con Agrodolce.
Il pollo al vino, in francese coq au vin (letteralmente gallo al vino), è un secondo di carne saporito ed elaborato. Il piatto appartiene alla cucina tradizionale francese (le regioni di Borgogna, Alsazia, Champagne e Auvergne ne rivendicano la paternità) e viene preparato durante le feste e le occasioni speciali. Le origini di questa preparazione sono antichissime e risalgono al tempo in cui Giulio Cesare conquistò l’antica Gallia. In questa circostanza un capo tribù offrì un galletto all’imperatore che fu cucinato con la marinatura al vino rosso che lo contraddistingue. Secondo la tradizione il pollo andrebbe cotto con un raro vino della regione francese dell’Alvernia ma oggi anche i più conservatori lo preparano con il Beaujolais, un vino novello rosso. Il pollo al vino è un piatto è molto sostanzioso per via dell’aggiunta di funghi champignon e cipolline, che lo rendono particolarmente saporito, mentre la stufatura e la lunga cottura contribuiscono a farlo diventare particolarmente tenero. La ricchezza del piatto fa del coq au vin un piatto adatto ad ogni occasione.
Consigli
Una volta che avete infarinato il pollo eliminate la farina in eccesso con l'aiuto di un setaccio. Per addensare la salsa procedete nel modo classico: preparate separatamente il roux bianco (una parte di farina e una di burro) e aggiungetelo, poco alla volta, al fondo di cottura. In questo modo non resta la sensazione al palato della farina perché cuocerà mentre si addensa la salsa. Se preferite un fondo più leggero fate cuocere un maggior numero di ortaggi insieme al pollo e bollite separatamente una patata. Prendete parte delle verdure cotte e frullatele insieme alla patata. Versate il composto nella casseruola con le altre verdure e il pollo.
Servite il pollo a tavola direttamente con la pentola di cottura.