Crostata all’arancia
La crostata con marmellata di arancia è un classico della pasticceria italiana. Gustatela a colazione o a merenda, accompagnata da una tazza di tè o caffè. La pasta frolla friabile e la marmellata dolce e acidula si fondono in un connubio perfetto. Per una nota di gusto, potete guarnirla con scorza d’arancia candita o con della menta fresca in foglie.
La crostata all’arancia è un dolce delizioso che, se preparato con cura e attenzione, vanta una base friabile e croccante ed una farcia di marmellata morbida e piacevole da assaporare. Potete gustarla con una tazza di tè caldo ed una spolverizzata di zucchero a velo sopra. Ma se vi piace esagerare, servitela con una pallina di gelato alla vaniglia o una nuvola di panna montata. Se è stata realizzata per un’occasione particolare, potete decorarla a dovere, ad esempio con fette sottili di arancia fresca o con un mazzetto di foglie di menta, per un tocco di freschezza e colore. La crostata all’arancia è un dolce versatile che si presta anche alle gite fuori porta: ecco dosi e procedimento.
Variante Crostata all'arancia
Crostata all’arancia e cioccolato, una semplicissima variante che potete ottenere aggiungendo una tavoletta di fondente tritata sulla confettura.
Come non far bollire la marmellata sulla crostata?
Per evitare che ciò accada, potete cuocere la base della crostata in bianco e, una volta che questa sarà pronta, potete farla raffreddare completamente prima di aggiungere la farcitura. In questo modo, la marmellata non sarà esposta al calore ed eviterete il rischio che vada a bollire. Accorgimenti importanti da mettere in pratica quando andate a stendere la marmellata consistono nel setacciare la confettura, laddove possibile, per rendere la farcitura più omogenea. Inoltre, ricordate di creare strati di pasta frolla e farcia omogenei, altrimenti correrete il rischio che non vi sia un buon bilanciamento nel sapore.
Quanto si fa riposare la pasta frolla?
Far riposare la pasta frolla prima di stenderla è importante per garantire che la consistenza della base sia friabile e croccante. Ma per quanto tempo? La maggior parte delle ricette richiede di far riposare l’impasto in frigorifero per almeno 30 minuti o fino a un’ora. Questo permette ai grassi della pasta (burro o margarina) di solidificarsi, rendendo l’impasto più facile da stendere e impedendo che si deformi durante la cottura. In alcuni casi, come quando si prepara una grande quantità di pasta frolla o si vuole farla in anticipo, è possibile far riposare l’impasto in frigorifero per diverse ore o anche durante la notte. In questo caso, è importante coprirlo bene l’impasto per evitare che si asciughi o assorba odori sgradevoli dal frigorifero.