Feijoada: fagiolata brasiliana
La fagiolata o feijoada è un piatto tipico del Brasile e in particolare della città di Rio dove è consumata con la caipirinha. Ecco la ricetta originale.
La feijoada, o fagiolata brasiliana, è molto più di un semplice piatto: rappresenta un simbolo dell’identità culturale del Brasile. Originariamente proveniente dal nord del Portogallo, dove era preparata con fagioli bianchi o rossi, è stata reinterpretata in Brasile utilizzando fagioli neri, tipici dell’America del Sud. La ricetta è uno stufato ricco di carne di maiale e salsicce, accompagnato da contorni tradizionali come riso bianco, farofa, cavolo nero e fette di arancia, che bilanciano i sapori intensi.
La feijoada o fagiolata è particolarmente amata e consumata durante i pranzi del sabato nei ristoranti di Rio de Janeiro, dove è spesso accompagnata dalla caipirinha, il famoso cocktail brasiliano. L’origine della feijoada in Brasile è legata al XIX secolo, quando il piatto è stato identificato dai modernisti come un simbolo di brasilianità, rappresentando l’assorbimento delle diverse influenze culturali che hanno contribuito alla formazione della nazione brasiliana.
Oltre a essere un piatto tradizionale, la feijoada è anche un’esperienza conviviale, spesso condivisa tra amici e familiari. La sua preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato è un piatto ricco di sapori e tradizione, che racconta la storia del Brasile attraverso i suoi ingredienti e il modo in cui viene servito.
Questo piatto riflette la diversità culturale del Brasile e il suo spirito di adattamento, mescolando influenze europee e ingredienti locali per creare qualcosa di unico e profondamente radicato nella cultura del Paese. La feijoada, infatti, non è solo un pasto, ma una celebrazione della cucina brasiliana e del suo patrimonio culinario.
Il suo ruolo come simbolo nazionale è rafforzato dalla sua capacità di unire le persone, rendendo ogni pranzo o cena un’occasione speciale per condividere e celebrare la cultura brasiliana.
Consigli
Utilizzate fagioli neri ma se non li trovate usate i borlotti.
Conservazione
Potete conservare la fagiolata per un paio di giorni in frigo.
Variante Fagiolata
Potete omettere la carne se seguite una dieta vegetariana.
Servite con riso, farofa (contorno a base di mais), cavolo nero saltato in una padella antiaderente con il burro, arance sbucciate a fette.
- IMMAGINE
- Cristiano Lopez