Home Ricette Secondi piatti Faraona alla leccarda

Faraona alla leccarda

La faraona alla leccarda è un secondo piatto della cucina umbra tutto da scoprire: ricco e appagante, si presta ad essere portato in tavola in occasione delle festività.

di Roberta Favazzo 31 Dicembre 2023

Per chi non l’avesse mai sentita nominare, la faraona alla leccarda è un secondo piatto tipico della cucina umbra, in particolare della zona di Terni, pronto a conquistare per i suoi sapori decisi. Si tratta di una preparazione che, data la sua ricchezza, veniva (e viene) proposta in special modo durante le festività natalizie. Per scoprire di più su questo piatto, bisogna precisare cosa si intenda per leccarda (no, non quella del forno). Così si chiama la salsa di accompagnamento del piatto, che è composta da fegatini e aromi, usata per insaporire a dovere l’arrosto. Se vi abbiamo incuriosito, non vi resta che provarla.

 

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 70 min
  • Tempo di riposo 120 min
  • Calorie 350 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Faraona alla leccarda

  1. Pulite la faraona, tagliatela in grossi pezzi. Tritate rosmarino, salvia e maggiorana, unite sale e pepe e insaporite la carne cospargendola con la miscela.

  2. Trasferite la faraona in un contenitore, unire le fette di limone e degli spicchi d’aglio tra gli strati.

  3. Coprite con il di vino rosso e lasciate marinare per un paio d’ore. Fatto questo, ungete una teglia con un filo d’olio e disponete tutti i pezzi di faraona scolati. Fate cuocere in forno caldo, a 200°C, per circa 1 ora.

  4. Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione della salsa: fate cuocere insieme in una padella i fegatini tritati, gli aromi, il prosciutto, i capperi, le olive, la scorza di limone, regolate di sale e pepe. Sfumate con l’aceto ed il vino bianco. E servite la salsa ottenuta per accompagnare la faraona.

Variante Faraona alla leccarda

La faraona alla leccarda in padella, la variante che viene cotta sui fornelli, è un’alternativa a questa.

Faraona alla leccarda, come conservarla

Per conservare la faraona alla leccarda vi consigliamo di riporre in maniera separata la carne e la salsa leccarda. La seconda potrete metterla in un contenitore ermetico o in una ciotola coperta da pellicola trasparente. In alternativa, potreste anche congelarla per un uso futuro. La faraona, che è già in pezzi, potreste inserirla in un sacchetto di plastica per alimenti. Oppure sempre in un contenitore a chiusura ermetica. In entrambi i casi solo dopo che si sarà raffreddata. Quando sarà giunto il momento di riscaldarla, fate attenzione a non surriscaldarla troppo per evitare che si secchi.

Che differenza c’è tra la gallina e la faraona?

La differenza tra gallina e faraona risiede innanzitutto nelle dimensioni. La faraona, leggermente più piccola della gallina, si caratterizza per una carne gustosa dal colore scuro con sfumature rosse. Una cottura attenta la rende tenera e squisita, e le conferisce un sapore che richiama quello delle carni selvatiche come il fagiano e la pernice.