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Faraona in salmì

La faraona in salmì è uno di quei secondi piatti che ci piace tanto portare in tavola durante le stagioni fredde: richiede una lunga cottura, ma vale la pena per il risultato eccezionale.

di Roberta Favazzo 14 Dicembre 2023

Quella della faraona in salmì è una ricetta che ci regala un secondo di carne estremamente gustoso. Merito del condimento e della lunga cottura del piatto. Il risultato è una pietanza deliziosa nella quale la carne si presenta super tenera, quasi scioglievole al palato. Ed immersa in un condimento nel quale non fare la scarpetta diventa impossibile. Data la lunghezza della preparazione nel suo complesso, tra marinatura e cottura, non si tratta di una ricetta che può essere preparata ogni giorno. Per questo, risulta particolarmente indicata per le occasioni speciali, come ad esempio le feste di Natale.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 90 min
  • Tempo di riposo 120 min
  • Calorie 290 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Faraona in salmì

  1. Pulite e lavate la faraona riducendola in pezzi. Trasferitela in una ciotola insieme al vino, alle verdure tagliate a pezzi e agli aromi.

  2. Fate marinare per alcune ore quindi trasferite in una pentola a fondo spesso.

  3. Unite tutti gli ingredienti rimasti e versate sopra, fino a raggiungere i 2/3 di altezza, l’acqua.

  4. Fate cuocere su fiamma non alta il tutto per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto.

Variante Faraona in salmì

La faraona in salmì con crostini è una delle varianti di questo piatto che viene accompagnata da qualche fetta di pane raffermo tostato e tagliato a piacere.

Che cosa è il salmì

E’ una tecnica di cottura tradizionale particolarmente indicata, come abbiamo visto, per la selvaggina. Prevede la marinatura e la lenta cottura di carni selvatiche all’interno di un liquido aromatico. Per preparare un salmì, la carne viene marinata in vino, aceto o liquidi simili insieme ad aromi come alloro, rosmarino e pepe nero, per intensificare il sapore del tutto.. Successivamente, viene cotta lentamente nel proprio liquido di marinatura, dando vita ad un piatto molto gustoso. Il punto di forza del salmì è quello di essere in grado di conferire alle carni una morbidezza straordinaria e un gusto complesso.

Faraona in salmì, come si conserva

Per conservare il piatto in modo ottimale, è consigliabile fare raffreddare la carne a temperatura ambiente, quindi riporla in frigorifero. Ponete la faraona in un contenitore ermetico per evitare che assorba odori nel frigorifero, dove può durare dai 3 ai 4 giorni. Per prolungare la conservazione, potete congelarla avvolta da pellicola trasparente o dentro un contenitore adatto. Nel freezer, il salmì può conservarsi per circa 2-3 mesi: fatelo scongelare in frigo per tutta la notte prima di farlo scaldare in forno o in padella.