Focaccia con cavolo
Per questa focaccia, il cavolo viene utilizzato tanto nell’impasto quanto nella farcia. Quando acquistate i cavolfiori, fate attenzione alle foglie esterne: devono essere turgide e senza macchie. Se hanno poche foglie intorno all’infiorescenza e il punto del taglio è poco fresco, non acquistateli. L’infiorescenza deve essere candida e priva di macchie, le foglie interne perfettamente
Per questa focaccia, il cavolo viene utilizzato tanto nell’impasto quanto nella farcia. Quando acquistate i cavolfiori, fate attenzione alle foglie esterne: devono essere turgide e senza macchie. Se hanno poche foglie intorno all’infiorescenza e il punto del taglio è poco fresco, non acquistateli. L’infiorescenza deve essere candida e priva di macchie, le foglie interne perfettamente aderenti alla parte bianca. Macchie giallastre o nere indicano che sono stati raccolti da molto tempo e conservati in celle frigorifere, a scapito delle proprietà nutritive. Se invece volete comperare il cavolo cappuccio, sappiate che quanto è appena raccolto, ha le foglie ben chiuse su se stesse, quando invece è raccolto da tempo le foglie esterne tendono ad aprirsi. I cavoletti di Bruxelles devono avere le dimensioni di una noce, un colore verde brillante e foglie esterne ben chiuse. Sono tendenzialmente amarognoli, quindi è bene sbollentarli prima della cottura vera e propria. Mentre per i cavoli verza, bisogna toccarli: premendoli, le dita non devono affondare all’interno. Quando sono freschi, le foglie scrocchiano e hanno un colore omogeneo. Poi, se troppo piccoli vuol dire che non sono giunti a maturazione, troppo grandi richiedono, invece, una lunga cottura, che ne comprometterebbe le proprietà nutrizionali.